Mazara del Vallo, così come molti comuni siciliani, sta attraversando ormai da anni, momenti di grande difficoltà. Vogliamo anche ammettere che il “federalismo fiscale” ha notevolmente ridotto i trasferimenti dallo Stato centrale alle periferie e che gli enti locali sono costretti, già da tempo, a gestire con le proprie esigue risorse tutti i servizi a favore della collettività (servizio idrico, illuminazione pubblica, manutenzione delle strade, delle fognature, delle spiagge, del verde pubblico, dei servizi cimiteriali……). Ma questo allo stesso tempo non deve e non può essere un alibi per coprire le errate scelte politiche attuate in questi anni. Anzi, proprio perché un Ente vive anche e soprattutto di risorse finanziare proprie, in gran parte derivanti dalla riscossione dei tributi locali, dovrebbe stabilire come priorità, quantomeno, una maggiore capacità di incasso che secondo noi può e deve essere necessariamente favorita 1) dal potenziamento dell’ufficio tributi, assegnandone, ulteriore personale, già presente nella pianta organica, già qualificato o da sottoporre a percorsi di riqualificazione alla luce dell’evoluzione della normativa degli enti locali e di quella tributaria/fiscale: 2) dall’istituzione di una banca dati comunale aggiornata e allineata per esempio con la banca dati dell’agenzia delle entrate, del catasto, dell’enel, dell’eni per favorire controlli incrociati finalizzati all’emersione dei numerosi evasori totali. E in questa ottica concordiamo si, che è necessario affidarsi a società di servizi informatici altamente competente e qualificata; 3) dall’allineamento automatico dei dati dell’ufficio anagrafe con i dati dell’ufficio tributi. Così ogni nuovo residente automaticamente è considerato un nuovo contribuente.
Siamo fermamente convinti, che il personale così numeroso (voluto dalla politica nel corso degli anni) oggi potrebbe rappresentare un valore aggiunto e contenere all’interno risorse preziose ma se realmente valorizzato, con intelligenza e logica, da parte della stessa politica che della gestione ne è l’unica responsabile. E aggiungiamo che probabilmente la valorizzazione e riqualificazione delle risorse interne potrebbe porre fine al ricorso di tutti quegli esperti esterni, le cui nomine nel tempo, sembrano aver risposto più alla irrefrenabile voglia di spoil system da parte della politica che alle reali esigenze dell’Ente e della collettività.
In tutto questo rimangono accese altre importanti questioni: l’escavazione del porto canale, l’annosa questione dei reparti dell’ospedale, la chiusura del ponte di contrada bocca arena, l’inquinamento ambientale delle periferie, la questione dei nitrati, la manutenzione delle strade….. Questioni tutte che finiscono per gravare direttamente o indirettamente sui cittadini e le famiglie, già duramente provati dalla crisi economica e sanitaria.
Avendo a cuore le sorti della nostra amata Mazara, cogliamo l’occasione per offrire al Sindaco Quinci, se lo vorrà, la nostra più ampia disponibilità politica e tecnica a collaborare con vero spirito costruttivo per la risoluzione delle varie problematiche che purtroppo ancora oggi rimangono irrisolte. Chiariamo però sin da subito che la nostra ampia disponibilità rimane fermamente vincolata alla volontà del primo cittadino a voler imprimere un cambio di passo all’azione amministrativa che necessariamente deve passare attraverso un nuovo impulso alla squadra di governo della Città.
Circolo Sinistra Italiana “Pio La Torre” – Mazara del Vallo