La Festa della Repubblica si celebra ogni anno il 2 giugno. Una ricorrenza nazionale, molto sentita, che ricorda la nascita della moderna nazione italiana, l’atto fondativo della Repubblica e la fine della monarchia sabauda.
Festa della Repubblica, perché si festeggia
Il 2 e 3 giugno 1946, infatti, gli italiani furono chiamati a votare, tramite referendum istituzionale, quale forma di stato dare al Paese appena uscita dalla Seconda Guerra mondiale. Fu la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia.
Dalle urne, il verdetto: con 12.718.641 voti (contro 10.718.502 favorevoli alla monarchia e 1.498.136 schede nulle o bianche) si sancì la nascita della Repubblica Italiana dopo più di 80 anni di governo da parte dei Savoia. Il risultato venne comunicato il 18 giugno 1946; in seguito re Umberto II partì per l’esilio in Portogallo.
Il 1 luglio fu nominato il primo presidente della Repubblica, Enrico De Nicola, e il primo presidente del Consiglio, Alcide de Gasperi. L’1 gennaio 1948 entrò in vigore la nuova Costituzione della Repubblica Italiana.
Quando è stata istituita la Festa della Repubblica
La Festa della Repubblica venne celebrata per la prima volta il 2 giugno 1947. La prima parata militare in via dei Fori Imperiali, con il cerimoniale al Vittoriano inaugurato dall’allora presidente Luigi Einaudi si tenne nel 1948.
Ma fu solo nel 1949 che il 2 giugno fu definitivamente dichiarato festa nazionale. Fu così fino al 1977 quando, per motivi di crisi economica, si decise di spostare la celebrazione alla prima domenica del mese.
Nel 2001, grazie al Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi, il 2 giugno Festa della Repubblica tornò festivo.
Dove e come si svolge la parata della Festa della Repubblica
Il cerimoniale ufficiale della Festa della Repubblica si tiene ogni anno a Roma. Si inizia con l’alzabandiera all’Altare della Patria e la deposizione della corona di alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica, accompagnato dalle massime cariche dello Stato. Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, è il momento delle Frecce Tricolori, che attraversano con acrobazie e scie colorate i cieli di Roma.
Intanto, il Presidente, scortato dai corazzieri, si sposta in via San Gregorio, passando in rassegna i reparti schierati. Poi, davanti alla tribuna presidenziale, in via Fori Imperiali, assiste alla sfilata dei militari.
La celebrazione della Festa della Repubblica si chiude nel pomeriggio, con l’apertura al pubblico del Quirinale e l’esibizione dei complessi bandistici dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.
Fonte: viaggi.corriere.it