L’Italia torna nella morsa del maltempo, con nubifragi da nord a sud e situazioni pesanti soprattutto in Sicilia e a Roma, dove l’acqua ha anche invaso una basilica storica, quella di San Sebastiano fuori le Mura.
Da domani, poi, il termometro dovrebbe scendere drasticamente, con un calo delle temperature che raggiungerà anche gli 8-10 gradi. Forti piogge, grandine e vento hanno colpito la Capitale, dove alcuni automobilisti sono rimasti bloccati sui tetti delle autodopo essere riusciti ad uscire dalle macchine per mettersi in salvo.
La grandine ha ricoperto l’asfalto in molte zone della città, compreso il centro storico. Le stesse auto di servizio dei vigili sono rimaste bloccate perché semisommerse dall’acqua. Su via Palmiro Togliatti, nella zona est della città, si è raggiunto quasi un metro d’acqua. Chiuse sei stazioni della metropolitana e una della ferrovia regionale Roma-Viterbo.
All’interno della basilica di San Sebastiano fuori le mura, sull’Appia, l’acqua ha raggiunto quasi il mezzo metro. L’allagamento sarebbe iniziato sul piazzale poi l’acqua è entrata dentro la chiesa. Sul posto diverse pattuglie della polizia locale. La basilica di San Sebastiano fuori le mura è una delle basiliche storiche della Capitale. Fino al Giubileo del 2000 ha fatto parte delle sette chiese visitate dai pellegrini.
Il maltempo ha colpito pesantemente la Sicilia, con una bomba d’acqua che si è abbattuta nel pomeriggio nel Catanese, trasformando nuovamente le strade in fiumi, come due giorni fa. Nei territori di Palagonia, Ramacca e Mineo l’acqua è caduta con incredibile violenza. Il terrore si è diffuso tra gli automobilisti quando hanno visto dei detriti staccarsi dalle colline, già rese fragili dal nubifragio di giovedì. Hanno chiesto aiuto e quando i soccorritori sono arrivati hanno trovato quasi 50 centimetri d’acqua.
Un violento nubifragio si è poi abbattuto a Piazza Armerina, nell’Ennese, con un ‘fiume’ di acqua, fango, massi e detriti ha invaso diversi quartieri. La violenza della pioggia ha fatto crollare il muro di una casa con tre persone che erano rimaste isolate nell’abitazione e che sono state salvate dai pompieri. Cinque famiglie sono state fatte evacuare per precauzione. Diverse auto sono state travolte. Una vettura è rimasta bloccata in un sottopasso allagato: gli occupanti sono riusciti a mettersi al sicuro. Un fulmine ha provocato un violento incendio in un capannone, con fiamme alte oltre 10 metri che hanno distrutto due mezzi. Sul posto 6 squadre di vigili del fuoco. Decine le frane e gli smottamenti. Domani scuole chiuse.
Sull’emergenza pioggia in Sicilia il presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha definito la situazione “drammatica”, ha convocato d’urgenza una riunione con i dirigenti dei dipartimenti interessati. Sei milioni di euro sono stati destinati dalla Regione per le zone colpite.
Una tromba d’aria si è invece abbattuta a Milano. Diversi alberi sono caduti nella periferia sud, ma disagi sono stati registrati anche nei pressi della Stazione Centrale. A Lodi, in serata, il forte vento ha fatto crollare diversi pilastri della cattedrale vegetale, opera d’arte all’aperto costituita da rami d’albero intrecciati e realizzata dal maestro Giuliano Mauri, una delle attrazioni della città.
Danni anche a Bologna e in provincia. Ritardi negli arrivi all’aeroporto Marconi, dove comunque sono stati garantiti tutti i voli. Tempesta di vento e pioggia anche nel Riminese, con una tromba d’aria che si è abbattuta sul circuito di Misano, dove era in corso una gara motociclistica. In Campania, l’avviso di allerta meteo ‘arancione’ ha spinto molti sindaci a tenere le scuole chiuse per la giornata di domani. Anche a Napoli gli studenti resteranno a casa.
(Fonte: Gds.it)