MARSALA: Maltese, Lo Bue, Cammareri, Di Peri, Battipiedi, Ciancimino, Ogberor (38°s.t. Amarasco), Scarpitta (49°s.t. Agate), Scuderi (23°s.t. Marino), Messina, Sanyong. In panchina: Spagnolo, Priola, Daguanno, Perricone, De Marco, Burgarella. All. Iacono
MAZARA: Ceesay, Rizzo, Giacalone (1°s.t. Curseri/ 22°s.t. Bojang), Urruty (37°p.t. Rosella), Cipolla, Accardo, Caronia, Lamia, Messina (22°s.t. Virgilio), Concialdi, Settecase (1°s.t. Baiata). In panchina: Basirico’, Bilello, Modou, Vara.
ARBITRO: Matteo Giudice di Frosinone
ASSISTENTI: Antonino Alessio Di Paola e Dario Testaì di Catania
Rete: 7° Autorete di Accardo
ESPULSI: 45°p.t. Accardo (Maz) per fallo da ultimo uomo; 40°s.t. Cammareri (Mar) per doppia ammonizione
AMMONITI: Battipiedi (Mar), Cipolla (Maz), Lamia (Maz), Messina (Maz)
RECUPERI: Primo tempo 3 minuti; Secondo tempo 4 minuti
Il Mazara perde il derby e il primo posto in classifica. Per i canarini una gara da dimenticare in una giornata nera che ancora non era capitata. Ma nonostante la non felice prestazione, i gialloblu avrebbero meritato almeno il pareggio per le numerose azioni offensive create, compreso il salvataggio sulla linea di Lo Bue su tiro ravvicinato di Caronia e il netto rigore su Rosella non concesso dall’arbitro. Il Marsala ha saputo imbrigliare le fonti di gioco degli uomini di mister Tarantino (in tribuna in quanto squalificato), ma non ha impensierito il portiere Ceesay, autore di una prestazione di ordinaria amministrazione. Azzurri vittoriosi grazie ad una sfortunata autorete del difensore Accardo su tiro sporco di Ogberor. Una gara disturbata dal vento, non molto bella e a tratti spigolosa con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Il Mazara ha disputato tutto il secondo tempo in dieci uomini per l’espulsione di Accardo, autore di un fallo da ultimo uomo. Un cartellino rosso che ha costretto mister Tarantino a fare effettuare dei cambi alla ricerca di dare una giusta quadratura alla squadra che è servita a poco. Il Marsala, che ai punti avrebbe perso, ha conquistato una vittoria importante che sicuramente darà morale. Il Mazara perde, ma dovrà recitare il mea culpa per avere concesso troppo agli avversari. Insomma, il Mazara in questo campionato ha subìto solo tre reti, tutte frutto di regali involontariamente concessi che sono costate, le sconfitte al Nino Vaccara con il Canicattì e oggi con il Marsala 1912. La squadra nelle sfide importanti fino ad ora non ha raccolto punti e dovrà rimboccarsi le maniche per non ripetersi nei prossimi incontri. Serve ritrovare grinta, carattere e geometrie di gioco che nelle prime partite ne avevano fatto un calcio champagne.
LA CRONACA
PRIMO TEMPO
7° Il Mazara che non ti aspetti, va in confusione totale nei primi minuti e passa in svantaggio. Sulla fascia sinistra è bravo Ogberor a mettere in area un tiro rasoterra che sorprende la retroguardia canarina che con Accardo cerca di deviare per evitare pericoli ed invece sfortunatamente la sfera si insacca alle spalle di Ceesay. Inaspettato regalo per il Marsala 1912 che trova il vantaggio.
23° Il Mazara dopo un avvio altalenante si riprende ed inizia a creare azioni offensive alla ricerca del pareggio. Dalla fascia destra Concialdi lascia partire un cross agganciato di testa da Lamia che sfiora il gol. La palla termina di poco alta sopra la traversa.
25° Dalla fascia destra Concialdi supera due avversari e lascia partire un tiro che termina di poco fuori.
29° Ci prova ancora Concialdi ma il suo tiro fa la barba al palo.
37° Tarantino intuisce che qualcosa a centrocampo non funziona. Toglie Urruty e inserisce Rosella per una migliore manovra in attacco.
43° Mazara ancora vicino al pareggio. Dalla distanza Caronia lascia partire una rasoiata che costringe il ben appostato Maltese ad una difficoltosa deviazione in angolo.
45° Con i canarini proiettati alla ricerca del pari, gli azzurri conquistano palla a centrocampo e con una micidiale ripartenza cercano di sorprendere la retroguardia canarina. Il difensore Accardo effettua un fallo tattico per fermare l’avversario e l’arbitro lo espelle per fallo da ultimo uomo. Mazara in dieci!
46° Ceesay para un tiro di Lo Bue in posizione defilata.
Il primo tempo finisce con 3 minuti di recupero.
SECONDO TEMPO
Il Mazara inizia la ripresa con un doppio cambio. Fuori Settecase e Giacalone sostituiti da Baiata e Giacalone.
3° Il Marsala comincia il secondo tempo con un forte pressing. Tiro a rientrare di Ogberor, palla fuori.
4° Scarpitta effettua un tiro centrale, para Ceesay.
6° Ceesay dice di no ad un tiro ravvicinato di Messina.
22° Altro doppio cambio nel Mazara. Esce Curseri, entrato da 21 minuti ed entra Bojang. Fuori Messina entra Virgilio.
23° Nel Marsala esce Scuderi per l’esperto Marino.
25° Mazara sprecone! Dalla fascia destra Concialdi effettua un cross in area, intercetta Rosella che ha pochi passa dalla linea di porta, spedisce sull’esterno della rete.
35° Mazara ancora vicino al pareggio. Caronia in area calcia in porta e sulla linea salva miracolosamente Lo Bue che respinge (Vedi nella foto).
38° Il Marsala sostituisce Ogberor, al suo posto entra Amarasco.
40° Cammareri commette fallo su un avversario e si becca il secondo cartellino giallo. Espulso! Il Marsala rimane (come il Mazara) in dieci uomini.
42° Rosella viene messo giù in area azzurra, per tutti è rigore, tranne per l’arbitro che ammonisce l’attaccante mazarese per simulazione.
L’arbitro comunica 4 minuti di recupero.
49° Negli azzurri fuori Scarpitta, dentro Agate.
La gara finisce con la gioia degli azzurri e i volti scuri dei gialloblu.
(Nella foto di Gianfranco Campisi, il salvataggio sulla linea di Lo Bue che evita la rete di Caronia)
Piero Campisi