La Sicilia al Vinitaly di Verona dal 15 al 18 aprile con 144 aziende e uno spazio espositivo di circa tremila metri quadri all’interno del quale è previsto il Palcoscenico Sicilia, un’area business dedicata agli incontri con buyer e giornalisti provenienti da tutto il mondo oltre che alle attività di degustazione affidata a critici di chiara fama. Protagoniste le associazioni di produttori vitivinicoli e i consorzi di tutela, che hanno concordato la loro presenza direttamente con l’Ente Fiera di Verona: la Providi e la Vitesi presenti con 59 aziende, Assovini con 42 aziende e il Consorzio Etna Doc presente con 43 aziende. Una partecipazione che ha potuto fare leva su una dotazione complessiva pari a 960 mila euro.
L’assessorato alle Risorse agricole partecipa all’allestimento esterno del padiglione 2 e del Palcoscenico Sicilia con 240 mila euro. Presente anche uno spazio “Sol” dedicato alle aziende siciliane dell’olio. Per l’assessore Edy Bandiera “il made in Sicily si conferma sempre di più un brand vincente sui mercati internazionali. Puntiamo su organizzazione, aggregazione e qualità per accrescere l’export e conquistare nuovi mercati”.
Negli ultimi anni la produzione dei vini doc è aumentata in maniera consistente, così come il quantitativo di prodotto confezionato, doc e igt; si è passati dai quasi 130 mila ettolitri certificati a doc nel 2012 ai circa 483 mila hl certificati nel 2017 e, sempre nel 2017 si sono confezionati circa 1.700.000 hl, equivalenti a 226 milioni di bottiglie.
(Fonte: Repubblica.it)