In Israele si terranno elezioni anticipate ad aprile del 2019. Lo ha annunciato un portavoce del Likud, il partito di destra del premier Benjamin Netanyahu. La data scelta è il 9 aprile. Il termine naturale della legislatura in corso era a novembre del 2019. La decisione di sciogliere il Parlamento e di tenere le elezioni è stata presa “in nome di una responsabilità” sul budget e per l’interesse della nazione.
Il premier affronta crescenti pressioni anche per una serie di indagini per corruzione: la polizia ha raccomandato la sua incriminazione in tre diverse indagini e l’attorney general sta valutando come procedere. Anche nel caso in cui venisse incriminato, Netanyahu non sarebbe costretto a dimettersi, e secondo i sondaggi il suo partito Likud resterebbe il più rappresentato in Parlamento dopo nuove elezioni. Alcuni analisti ritengono che, con un nuovo mandato elettorale, Netanyahu potrebbe affrontare in modo migliore potenziali accuse.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)