Befana- La festa dell’Epifania del 6 Gennaio è una ricorrenza cristiana. Il termine “Epifania” deriva dal greco antico e significa “manifestazione”, “apparizione divina”, “venuta” e si riferisce all’apparizione di Gesù bambino all’umanità rappresentata dalla visita dei tre Re Magi nel Cristianesimo occidentale e dal battesimo nel Cristianesimo Orientale. Il nome “Befana”, inteso come il fantoccio femminile esposto la notte dell’Epifania, era già diffuso nel dialettale popolare del XIV secolo, specialmente nelle terre dell’antica Etruria (Toscana e Tuscia nell’attuale Lazio settentrionale), quindi utilizzato per la prima volta in italiano da Francesco Berni nel 1535, quindi da Agnolo Firenzuola nel 1541. Poiché, per tradizione, la Befana lascia i doni in una calza appesa al camino, a Dovadola nell’Appennino forlivese, si prepara la calza definita “la più lunga del mondo”. Vi sono ancora taluni rari luoghi in cui è rimasto, nel linguaggio popolare, il termine “Pefana” come, per esempio, nel paese di Montignoso, nel resto della Provincia di Massa-Carrara, in quella della Spezia nonché in Garfagnana e Versilia, con tradizioni non in linea con le consuete celebrazioni dell’Epifania. Una leggenda religiosa invece racconta che i Re Magi in viaggio per Betlemme avessero chiesto informazioni sulla strada ad una vecchia, e che avessero insistito perché lei andasse con loro a portare i doni al salvatore. La vecchia rifiutò, ma poco dopo, pentita, preparò un cestino di dolci e si mise in cerca dei Magi e del bambino Gesù. Non trovandoli bussò ad ogni porta e consegnò dolci ai bambini sperando di potersi così far perdonare la mancanza.
(Fonte: strettoweb.com)