Brividi inattesi e tutt’altro che piacevoli. È quanto è tornato a suscitare un maniaco guardone alle giovani coppie che alla ricerca di un po’ di intimità si appartano, in auto, nello spiazzale antistante la prima spiaggia del versante sud marsalese, quella nei pressi del cosidetto “fortino”. A raccontare del ritorno in azione del maniaco è una ragazza. “Segnalo- scrive la ragazza – l’ennesimo caso del “guardone”, avvistato presso il parcheggio del Covo della Saracena. La sera del 5 Gennaio, intorno alle 21.30, mi trovavo in auto con il mio fidanzato. In un momento di intimità, seduti nei sedili posteriori, il mio ragazzo si accorge di questa figura accanto al finestrino del lato passeggero. Accovacciato e aggrappato al finestrino, sporgendo soltanto gli occhi all’interno dell’auto. In un momento di paura, per un secondo, il mio ragazzo resta scioccato. Subito dopo, mette in moto l’auto e ci siamo allontanati dalla zona e non abbiamo più visto da dove sia scappato. Segnalo questo problema affinchè queste persone vengano aiutate perché si tratta di un problema psicologico grave”. L’ultima volta che un guardone aveva fatto parlare di se era il dicembre 2017, quando era stato avvistato, da altre coppie, sull’opposto versante del Marsalese, nei pressi delle torri di San Teodoro, vicino lo stabilimento balneare di fronte l’isola Lunga. E qualcuno ne segnalò la presenza con una scritta vergata con vernice spray su un muro delle antiche torri: “Attenti al maniaco con la C1 rossa”.
(Fonte: Giornale di Sicilia – API)