“E’ da oltre 20 mesi che l’apparecchiatura TAC dell’ospedale Abele Ajello di Mazara dovrebbe essere trasferita dall’area di emergenza all’unità operativa di radiologia ma, malgrado i diversi solleciti sia scritti che verbali e telefonici , ancora la TC si trova nell’area di emergenza”. Lo scrive in una nota indirizzata ai direttori sanitario e amministrativo del presidio ospedaliero di Mazara e per conoscenza al Commissario dell’Asp di Trapani, il responsabile aziendale del sindacato “Nursing Up”, Baldassare Scaturro il quale sottolinea che “tutti i giorni si trasportano i pazienti dall’ospedale di Mazara a quello di Castelvetrano con grande difficoltà considerata l’assenza di ambulanze”. Tra l’altro il trasferimento della Tac era stato deliberato il giorno 8 febbraio del 2018 dal Commissario del tempo, Giovanni Bavetta che aveva anche deliberata la spesa di circa 30 mila euro, compreso IVA, per il trasferimento della strumentazione, trasferimento affidato alla ditta Siemens Healthineers s. r. l. Scaturro nella nota chiede “ampie delucidazioni sul ritardo del trasferimento per potere soddisfare ogni lamentela da parte dei cittadini richiedenti”. L’ospedale Abele Ajello è in possesso di un’altra TAC che però si è guastata e per alcune settimane i pazienti sono stati trasportati negli ospedale limitrofi. Finalmente, nei giorni scorsi, l’apparecchiatura è stata riparata ma rimane l’altra Tac nell’area di emergenza che invece servirebbe per la radiologia. Replica il commissario straordinario frll’Asp di Trapani, Fabio Damiani: “ I lavori di trasferimento della Tac dalla area di emergenza all’unità di Radiologia dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo avranno inizio lunedì 4 marzo. Il trasferimento è stato affidato alla ditta Global service che gestisce i servizi di ingegneria clinica e che eseguirà anche le opere di schermatura anti X”.
(Fonte: Giornale di Sicilia – Salvatore Giacalone)