“Quinto giorno sulla Alan Kurdi. Il tempo peggiora. Speriamo che le menti della politica si calmino presto per fare ciò che è umano. Salvare vite umane. Per favore signor Muscat, ci aiuti”. Così recita il tweet dell’Ong tedesca Sea-Eye, che fa appello al premier maltese, Joseph Muscat, affinché consenta l’approdo della nave “Alan Kurdi”, che da cinque giorni vaga nel Mediterraneo con a bordo 64 migranti soccorsi al largo della Libia.
“Secondo l’Italia siamo una minaccia per la pace” – “Quando siamo giunti a largo di Lampedusa, qualche giorno fa, abbiamo ricevuto una mail sul soccorso marittimo di Roma in cui si diceva che non potevamo entrare nelle acque territoriali in quanto la Alan Kurdi avrebbe rappresentato ‘una minaccia per la pace, il buon ordine o la sicurezza dello stato costiero'”, ha detto Carlotta Weibl, portavoce di Sea Eye, intervenuta all’assemblea nazionale di Mediterranea a Roma mostrando una mail del soccorso marittimo italiano.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)