In Sudan è colpo di Stato. Al potere da 30 anni, si è dimesso il presidente Omar Al Bashir, mentre l’esercito, che aveva circondato il palazzo presidenziale, ha annunciato la formazione di un governo di transizione. Il ministro della Difesa e primo vicepresidente sudanese, il generale Awad Mohamed Ahmed Ibn Auf, in un discorso in tv ha confermato che il presidente Omar al-Bashir é stato arrestato. “La testa del regime”, ha detto il militare, é tenuto “in un posto sicuro”.Arrestati funzionari di governo. Nella capitale Khartum, al quinto giorno di un sit in di protesta di migliaia di persone che invocavano la rinuncia di Bashir, ora la gente festeggia la sua uscita di scena.
Militari sono anche entrati nella sede dell’emittente radiotelevisiva di Stato dopo mesi di proteste e al sesto giorno di un sit in di protesta davanti al loro quartier generale di Khartum da parte di migliaia di persone che invocano la rinuncia del presidente Omar Al Bashir, al potere da 30 anni.
Durerà “due anni” il “periodo di transizione” in Sudan durante il quale sarà al potere un “consiglio militare“: lo ha annunciato il ministro della Difesa e primo vicepresidente sudanese, il generale Awad Mohamed Ahmed Ibn Auf, in un messaggio letto in tv e ritrasmesso da Al Jazeera. Poi ancora: l’imposizione di uno Stato d’emergenza per “tre mesi” e di un mese di coprifuoco notturno dalle 22 alle 4 del mattino.
Tutti i membri del governo del Sudan sono stati arrestati dopo le dimissioni del presidente Omar al Bashir: lo riferisce la giornalista e presidente di Italians for Darfur, Antonella Napoli, che cita Yassir Arman, già leader del Sudan people liberation movement del Nord e oggi segretario per gli Affari esteri della coalizione Sudan Call, che raggruppa 22 partiti di opposizione.
Ansa.it