Si e’ riunita ieri sera presso il Comitato del Geometra Calogero Di Benedetto la Consulta TERRITORIO E AMBIENTE presieduta dallo stesso, per trattare le problematiche inerenti al settore edile.
Grande partecipazione tra gli imprenditori del settore edile che hanno a turno manifestato le loro idee.
A fine riunione, e’ stato redatto un documento approvato e sottoscritto successivamente anche dal Candidato Sindaco Giorgio Randazzo.
Il Geometra Calogero Di Benedetto si impegnera’ affinche’ quanto sottoscritto diventi priorita’.
Comunicato stampa
Geom. Calogero Di Benedetto
Candidato al consiglio comunale con la lista Autonomisti a sostegno del candidato sindaco Giorgio Randazzo.
Serata Sull’edilizia Giovedì 11 Aprile 2019, ore 19:00
I tre principi fondamentali del diritto amministrativo sono:
Efficienza, Efficacia, Economicità
- Negli ultimi anni l’ufficio tecnico, settore edilizia privata, preposto al rilascio delle autorizzazioni o permessi a costruire, accusa forti ritardi nel rilascio dei suddetti permessi che in alcuni casi si protrae fino a più di un anno dal protocollo di presentazione.
Questo meccanismo organizzativo, che avrebbe lo scopo di creare le migliori condizioni di sviluppo sul territorio, non fà altro che ingessare l’intero comparto, causando un forte malessere per tutti gli addetti ai lavori.
Questa disorganizzazione, porta spesso alla rinuncia da parte dei committenti, alla realizzazione dell’opera, causando di conseguenza la perdita di diversi posti di lavoro, di un settore già martoriato negli ultimi anni, bloccando un’intera economia sul nostro territorio.
SOLUZIONE:
- la nostra proposta per velocizzare o quantomeno migliorare le condizioni organizzative degli uffici preposti, riguarda innanzitutto la creazione di un front-office, con il quale sia possibile prenotare un appuntamento on-line, che consentirebbe al comune cittadino di recarsi presso il suddetto sportello e ricevere le dovute informazioni.
In questo modo l’utente potrà ritirare una main-list, dove saranno specificate a secondo del caso, tutte quelle informazioni necessarie per l’avviamento dell’iter burocratico.
La funzione primaria che questo sportello dovrà assumere sarà quello di fare da filtro per gli uffici tecnici, in modo che non venga sottratto del tempo prezioso agli addetti all’istruttoria delle pratiche.
Stessa cosa per noi tecnici per ottimizzare tempi e costi, gli appuntamenti saranno prenotabili on-line negli orari previsti di ricevimento.
- Nel dicembre 2017 la vecchia amministrazione, con una delibera ha innalzato gli oneri concessori pari al 300%, causando un forte calo delle richieste di nuove costruzioni.
Si porta a conoscenza un esempio di calcolo degli oneri concessori da versare prima e dopo la suddetta delibera approvata:
- Importo calcolato prima della delibera, per un’unità abitativa di circa 450 mc, (circa 120 mq.), l’importo da versare era circa di € 6.500,00.
- Importo Calcolato dopo l’aumento della delibera, per la stessa unità abitativa di circa 450 mc, (circa 120 mq.), l’importo da versare di circa € 19.800,00.
Per cui il differenziale economico degli oneri concessori, per una nuova costruzione, è circa € 13.300,00.
Questo innalzamento delle tariffa a determinato un crollo delle istanze di nuova costruzione, facendo ulteriormente aggravare le casse comunali.
SOLUZIONE:
- Sarà un impegno personale all’indomani della mia elezione, insieme al nostro sindaco Girogio Randazzo, fissare come primo ordine del giorno L’ANNULLAMENTO, di quella delibera approvata ed adeguare la tariffa a delle somme più consone, che possano essere alla portata di chiunque voglia costruire una casa o creare un azienda e/o una attività commerciale per la propria famiglia.
Altresì lanceremo una campagna informativa su tutto il territorio, per chi abbia intenzione di costruire e doterà le nuove costruzioni di soluzioni innovative di efficientamento energetico, potrà usufruire di importanti agevolazioni o riduzione degli oneri.
Penso che questa soluzione potrà rilanciare il settore imprenditoriale locale che è costituito soprattutto da piccole realtà a conduzione familiare.
- Negli ultimi anni la vecchia amministrazione ha concentrato tutte le risorse nella riqualificazione del centro storico, dimenticando periferie, accessi in città e infrastrutture comunali, lasciando l’intero territorio al degrado, non attuando quei meccanismi di ordinaria manutenzione che una amministrazione ha il dovere di fare nei confronti di tutti i cittadini.
SOLUZIONE:
- La prima cosa che necessita sarà una mappatura territoriale: verranno riportate tutte le carenze e problematiche di ogni singolo quartiere, in modo da creare un elenco di priorità di tutte le opere che una città “normale” deve avere. Questo strumento consentirà alla nuova amministrazione di pianificare, per i prossimi anni, una riqualificazione totale del territorio, procedendo tramite assegnazione di gare di appalto per i lavori e gare di progettazione a professionisti in grado di progettare la riqualificazione energetica degli edifici. Questa nuova visione di Amministrazione Pubblica, potrà permetterci:
- Di partecipare a bandi, specifici per le pubbliche amministrazioni, del Programma Operativo FESR 2014/2020 con contributo in conto capitale (fondo perduto) pari al 100%.
- Di non avvalersi della “procedura d’urgenza” per eseguire i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, prassi ormai diventata “ordinaria” per l’attuale amministrazione, ma di dare la possibilità alle aziende del territorio di poter partecipare alle gare di appalto.
- Tante aziende oggi rinunciano a partecipare ai bandi di gara per l’assegnazione dei lavori pubblici, a causa dei lunghi tempi di attesa per la riscossione dei crediti vantati nei confronti dell’amministrazione.
Tutto questo ha generato un allontanamento della classe imprenditoriale locale, facendo in modo di favorire spesso le aziende del nord Italia, le quali dispongono di una maggiore capacità finanziaria rispetto alla realtà locali.
SOLUZIONE:
- Per migliorare l’intero processo di liquidazione nei confronti dei creditori non possiamo prescindere dai primi tre punti elencati, perché necessitiamo inequivocabilmente di efficientare, l’intera filiera burocratica:
- Velocizzare il rilascio dei permessi a costruire;
- Annullamento della vecchia delibera per l’abbassamento degli oneri concessori;
- Pianificazione e programmazione del territorio.
Quindi una macchina pubblica più dinamica, la quale deve attenersi ai tempi normali come se fosse una azienda privata, che entro 90 gironi dalla data della fattura emetterà mandato di pagamento.
Mazara del Vallo 11/04/2019