“La nostra è stata una campagna elettorale spontanea, senza tifo organizzato, incentrata sul coinvolgimento dei cittadini cui abbiamo presentato un progetto che è stato compreso e accolto. E la piazza di venerdì 26 aprile, alla chiusura, è stata eccezionale, oltre ogni aspettativa. Tantissime persone riunite a quell’ora tarda, non solo per vedere noi ma per stare insieme loro, ci hanno dato l’idea e la rassicurazione che il nostro messaggio era stato ben inteso. Proseguiremo questi altri quindici giorni di campagna elettorale con lo stesso impegno, la stessa determinazione che ci contraddistingue, con il forte senso di responsabilità che sentiamo e che leggiamo negli sguardi delle persone che si sono radunate attorno a noi in tutti questi mesi. Affronteremo la campagna allo stesso modo, con la nostra visione di città che abbiamo e abbiamo proposto e con il confronto continuo con i cittadini. Ringrazio tutti i mazaresi che sono andati a votare per non perdere la speranza in un’Amministrazione che ci porti a riprenderci cura di Mazara, tutti insieme; ringrazio chi ha votato e a chi non ha votato al primo turno, dico: sceglietevi il vostro candidato e andare a votare. Ne va del vostro del vostro futuro, prendetevi questa responsabilità. Mazara è la nostra città ed è di tutti quanti; dobbiamo prendercene cura insieme, perché non ci può essere un altro modo di governare. Questo penso della Politica, che intendo come servizio, non certamente in modo clientelare. Qui c’è un candidato sindaco che ha l’esperienza di governo già sviluppata nella vita, che ha competenze amministrative perché ha avuto responsabilità di pubblica amministrazione, ha l’età giusta per governare e la capacità di fare sintesi tra risorse e sensibilità diverse, da spendere nel servizio alla città nei prossimi cinque anni”.
Queste le parole del candidato sindaco Salvatore Quinci, all’indomani del voto amministrativo che ha decretato il turno di ballottaggio del prossimo 12 maggio.
Jana Cardinale