Doveva essere un tranquillo pomeriggio a casa dei nonni ma la giornata si è trasformata in tragedia per una bimba indiana di due anni e mezzo originaria di Mustafabad nello territorio federato di Delhi. La piccola, sfuggendo al controllo dei parenti, ha messo in bocca un caricabatterie che era ancora attaccato alla prese di corrente ed è morta tragicamente a causa di una scarica elettrica che non le ha dato scampo. Il dramma si è consumato nello scorso fine settimana quando la mamma ha deciso di portarla con lei a casa dei nonni materni a Jahangirabad, nel distretto di Bulandshahr nello stato federato dell’Uttar Pradesh.
La donna e la piccola Shehvar erano arrivati in città venerdì sera e il giorno seguente la signora aveva lasciato la piccola a casa con nonni per fare alcune commissioni. Purtroppo in quel momento è avvenuta la tragedia. Qualcuno della famiglia, dopo aver messo in carica il suo telefono, ha dimenticato di spegnere il caricabatterie lasciandolo attaccato alla presa elettrica. In quel momento la piccola si è avvicinata credendolo un gioco e lo ha messo in bocca facendo partire la scarica che le è stata fatale. Inutile per lei la successiva corsa in ospedale accompagnata dai parenti, i medici hanno solo potuto constatarne il decesso. La polizia locale, informata dell’accaduto dia media, ha spiegato che nessuno ha denunciato l’episodio e quindi non c’è alcuna inchiesta in corso.
(Fonte: Fanpage.it)