Spinte, schiaffi e strattonamenti ai piccoli alunni di 5-6 anni. Sospesa una maestra sessantenne, in servizio in un asilo pubblico di Nicosia, comune dell’Ennese.
Il provvedimento di sospensione dall’insegnamento per la durata di due mesi è stato notificato dai carabinieri.
La donna è accusata di maltrattamenti nei confronti dei bambini. Le indagini condotte dai militari della Compagnia di Nicosia, sono iniziate a marzo, a seguito di segnalazioni, e nel giro di pochi mesi hanno confermato i fatti denunciati. Le prove raccolte hanno immediatamente indotto l’autorità giudiziaria a disporre la misura cautelare.
L’insegnante è accusata di avere sottoposto a vessazioni e trattamenti degradanti i propri scolari, in particolare inveendo contro di loro con urla e rimproveri immotivati e picchiandoli quotidianamente con schiaffi, spinte e strattoni, nonchè, in diverse occasioni, afferrandoli con violenza per le braccia o per la testa per poi trascinarli di peso alle loro sedie, giungendo fino a scaraventarli per terra o contro gli arredi dell’aula.
L’attività investigativa è partita dalla segnalazione di alcuni genitori che avevano notato alcuni comportamenti anomali dei propri figli, che frequentano la scuola dell’infanzia. I bambini si lamentavano di alcuni comportamenti tenuti dalla maestra, rifiutandosi di andare a scuola nei giorni in cui era in servizio. Sono state così avviate le indagini, ascoltando alcuni testimoni. Due mesi di accertamenti hanno evidenziato numerosi gravi atti di violenza da parte dell’insegnante nei confronti di più bambini, che venivano quotidianamente sottoposti ad atti violenti.
(Fonte: palermo.repubblica.it)