Eravamo a Marsala, al Museo Lilibeo, grande giornata con il Presidente Musumeci per l’inaugurazione dell’esposizione della nave di Marausa, in onore di Sebastiano Tusa, l’indimenticato assessore regionale, nonché scienziato e archeologo di fama mondiale.
Lì, con una sola frase, si evidenziò la giusta, grande importanza, che Diventerà Bellissima, con il suo ispiratore, riconosce al mare e a tutto il prezioso patrimonio che offre.
Personalmente quale donna nata e residente in città marinara per antonomasia ne sono fortemente impegnata. Convinta che il mare con tutte le sue attività, va sostenuto, tutelato. Ci sono attività, che hanno fatto storia, dando occupazione, ricchezza, prelibatezze. Una che identifica il territorio è l’attività della pesca del tonno e della sua trasformazione.
Per una questione di quote che per sua “attuale” vocazione in questo periodo lo specchio di mare dinanzi il trapanese, specificatamente attorno alle isole Egadi, non da, a seguito del decreto ministeriale a trazione leghista la storica, prestigiosa tonnara di Favignana è costretta a chiudere i battenti arrecando un grave danno economico non solo all’azienda trapanese Nino Castiglione a cui è stata affidata l’attività dell’impianto e che ha già investito circa un milione di euro creando posti di lavoro, ma a tutto il territorio naturalmente vocato, per pabulum(risorse nutritive per i tonni ) marino, per tradizione e per cultura, alla pesca del ricercato pesce azzurro della della famiglia Scombridae.
Chiediamo che il Ministro dell’Agricoltura e Attività marinare ritiri il decreto di assegnazione delle quote tonno, palesemente iniquo e assurdo, che non garantendo la sostenibilità economico finanziaria delle attività di pesca ne danneggia fortemente il comparto che da secoli è storia, cultura, occupazione e prelibatezza per i buongustai.
In un comunicato di alcuni mesi fa, infatti, dichiaravamo la disponibilità a far conoscere le ricchezze del territorio e promuovere la collaborazione tra pubblico e privato. Ad approfondire la classificazione dell’immenso patrimonio gastronomico. Contribuire ad accrescere la conoscenza delle attrattive turistiche, cibi, vini, monumenti, paesaggi, usanze, artigianato del Paese più bello del mondo, e a rivendicare il primato della civiltà contadina e marinara, della terra e dei relativi innumerevoli valori.
1 giugno 2019.
Coordinatore Provinciale D.B
Avv. Giulia Ferro