Non è stato un “benvenuto”. Anzi, questa turista di 83 anni, arrivata dalla lontana Irlanda, in visita alla città, conserverà un brutto ricordo di Mazara per quello che le è accaduto. E’ stata presa a pietrate da un gruppo di teppisti. Un facile bersaglio per “divertirsi”, a quanto pare, ma che ha provocato danni alla persona e alla città . È successo mercoledì scorso intorno alle 11.30, ai margini della villa comunale all’altezza della basilica Cattedrale di Mazara del Vallo. Il gruppo era uscito dall’albergo qualche ora prima, diretto al centro città, un percorso per i turisti abituale per iniziare a visitare la città e per incontrare la prima monumentalità da ammirare, cioè la Cattedrale del Santissimo Salvatore. La donna era con il naso all’insù per ammirare il gruppo scultoreo del ‘500 che si trova sopra l’ingresso principale della chiesa normanna, insieme ad altri compagni di viaggio, quando si è verificato lo spiacevole episodio. Improvvisamente sono arrivate le pietre ed è stato un fuggi fuggi generale. L’inspiegabile gesto sarebbe stato messo in atto da un gruppo di ragazzi che poi si sarebbero dileguati. Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno spinto questi vandali a compiere un gesto simile. Viene “catalogata” come una ragazzata, probabilmente, per loro, si è trattato di un gioco, una sorta di tiro a bersaglio contro gente inerme non del luogo, una vigliaccata in piena regola che ha messo però paura non solo alla vittima ma anche a tutti gli astanti, specialmente ai compagni di viaggio che hanno visto cadere a terra una loro concittadina. La donna, a causa delle ferite riportate, è stata soccorsa e accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Abele Ajello per le cure del caso. Dopo la medicazione la turista è stata dimessa. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia del locale commissariato allertati da una telefonata. La polizia ha già avviato le indagini per risalire al o ai responsabili che hanno compiuto il vile gesto. Sembra che siano già state acquisite alcune immagini di videosorveglianza le cui apparecchiature si trovano installate nei pressi della Cattedrale. La turista è già stata sentita dagli inquirenti ai quali ha fornito tutte le informazioni necessarie. Dell’episodio è stato infornato il sindaco Salvatore Quinci che ha condannato “fermezza il vile gesto che sarebbe stato compiuto da ignoti teppisti ai danni di una turista. E’ un episodio molto grave, anche se per fortuna isolato, sul quale auspichiamo che le forze dell’ordine faranno chiarezza assicurando i responsabili alla giustizia. Stiamo lavorando per una città più vivibile e più sicura e siamo certi che la proficua collaborazione tra il Comune e le forze dell’ordine produrrà gli effetti sperati”.
Fonte: Giornale di Sicilia – Mariella Quinci/Salvatore Giacalone