“Il Mazara ai mazaresi”. E’ lo slogan gridato da anni dalla tifoseria perché ritiene insopportabile vedere sfilare presidenti ed amministratori di altre città per guidare la società di calcio. Invece “miracoli” mazaresi negli ultimi anni non vene sono stati. “Il Mazara ai mazaresi” non succede da almeno un decennio, vi è stato a dire il vero un “frammezzo” di pochi mesi con un presidente locale che si è dato un gran dare fare ma è finita male. Ed allora bisogna affermare che ai mazaresi il calcio non interessa, o quanto meno quando si tratta di mettere le mani nelle tasche è meglio svigolare. Mazara calcio ha i giorni contati. Entro il 15 prossimo la squadra si dovrebbe iscrivere, altrimenti scompare dalla geografia calcistica regionale dell’Eccellenza. Uno spiraglio di luce c’è stato: l’assessore allo sport del comune, Vito Billardello, ha inviato un suo emissario a Palermo per incontrare il presidente dottor Filippo Franzone. L’emissarkio ha preso visione della situazione, ha parlsto a lungo con Franzone e si sarebbe reso conto che la situazione finanziaria non è pericolosa. Ci sono dei debiti per delle iniziative prese da quache ex allenatore delle giovabili e da qualche giocatore, ma tutto sommato, la situazione è abbastanza fluida. L’emissario pertanto, ha avuto l’incarico, da parte dell’assessore, di sbloccare la situazione, nella linea del possibile, con l’intervento di qualche titolare di impresa o professionista o di qualche gruppo interessato a non fare morire il calcio in città. Da quello che sappiamo finora siamo ad un punto fermo, nel senso che non si sono trovare disponibilità per aprire una discussione con Franzone, però in settimana potrebbe avvenire. Il presidente, da parte sua, è irremovibile: “Non faccio un passo indietro perché sono stato trattato male di una parte della tifoseria che non ricorda che per tre anni ho portato avanti la navicella giallo-blù. Io sono molto attaccato alla città e questa situaazione mi dispiace molto ma non voglio che si dica che il calcio muore a Mazara per colpa mia, perché è da oltre un anno che dico che voglio andare via ma in tutto questo tempo parte della tifoseria che ha fatto? Anziché cercare situazioni nuove mi ha attaccato e insultato. E’ normale tutto ciò?”. La tifoseria si difende: “Franzone ha avuto il torto – dice Nicola Salvo a nome del gruppo – di portare la squadra a Palermo cer gli allenamenti, allontanando noi tifosi dalla squadra perché, secondo il presidente, noi mettevamo zizzanie contro di lui. Noi volevamo soltanto una squadra che lottasse come ci era stato promesso, con giocatori all’altezza della situazione. Ed invece non è stato così, pertanto i torni si sono alterati”. Tra il dire e il fare però Mazara calcio vive una situazione drammatica perché rischia di non inscriversi al campionato di Eccellenza. Invece la seconda squadra della città la “Mazarese” che milita in prima categoria, spera di essere ripescata in promozione nel momento in cui Mazara calcio non dovesse partecipare al campionato di Eccellenza.
(Foto: Gianfranco Campisi)
(Fonte: Giornale di Sicilia – Salvatore Giacalone)