Oggi, durante il consiglio comunale, la Dottoressa Stefania Marascia, in qualità di rappresentante del consiglio d’istituto del liceo “Adria-Ballatore”, ha sintetizzato il contenuto della lettera qui pubblicata prodotta da docenti del sopracitato liceo.
Anna Maria Lima
Al Sindaco della città di Mazara del Vallo
All’Assessore ai Lavori Pubblici, Servizi alla Città, Urbanistica, Territorio, Ambiente, Infrastrutture e Arredo Urbano della città di Mazara del Vallo
Al Presidente del Libero Consorzio di Trapani
Al Presidente della Regione Siciliana
All’Assessore della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana
Al Deputato Regionale, on. Sergio Tancredi
Al deputato del Parlamento Italiano, on. Martinciglio
Al Ministro della Pubblica Istruzione
Al Ministro della Giustizia
Al Presidente della Repubblica
Oggetto: Dissenso per deliberazione del 23/07/2019 e contestuale richiesta locali per l’I.I.S.S. “Liceo G. G. Adria – G. P. Ballatore” di Mazara Del Vallo
Vista la deliberazione n. 98 del 28/12/2018 relativa al “Piano di razionalizzazione degli immobili ad uso scolastico. Esercizio del diritto di recesso dai contratti di locazione passiva” da parte del Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Trapani, dott. Raimondo Cerami, che prevedeva il trasferimento del Liceo Scientifico “Adria-Ballatore” succ. Via Arturo Toscanini e del Liceo Classico “Adria-Ballatore” succ. via S.M. delle Giummare presso l’I.I.S.S. “F.D’Aguirre-D.Alighieri” presso il comune di Salemi;
visto il resoconto della riunione del 07.03.2019 sul piano di razionalizzazione degli immobili scolastici, tenutasi presso il Libero Consorzio Comunale di Trapani, in cui il Commissario dott. Cerami, ascoltato quanto rappresentato dai Dirigenti Scolastici in termini di difficoltà e disagi “auspica che la Regione possa trovare le risorse da assegnare a questo LCC per coprire il costo dei fitti passivi per almeno un altro anno”;
visto l’incontro del 23/07/2019, svoltosi alla presenza del Sindaco della città di Mazara Del Vallo, dott. Salvatore Quinci, del Dirigente Scolastico, prof.ssa Silvana Rosa Maria Lentini e del Segretario Generale dell’ex Provincia, dott. Scalisi, da cui è emerso che: non vi è la disponibilità economica in bilancio di un prolungamento dei contratti di locazione; riguardo le previsioni per investimenti, le soluzioni proposte dal Comune, malgrado le iniziali rassicurazioni, al momento non hanno trovato rispondenza nè per acquisizione di immobili né per interventi di riqualificazione di immobili che abbiano una destinazione d’uso diversa da quella di edilizia scolastica; viene riproposta la disponibilità dei locali comunali di Mazara Due;
considerato che quest’ultima deliberazione arrecherebbe notevole nocumento alla comunità cittadina tutta, poiché un eventuale trasferimento del Liceo Adria – Ballatore nei locali di Mazara Due, peraltro da ristrutturare, con un dispendio economico che potrebbe essere destinato a progettualità di più ampio respiro e di esito risolutivo anziché configurarsi come risoluzione temporanea e parziale, ancor più che tale dispendio di denaro determinerebbe un ulteriore abbandono del centro urbano, in netta controtendenza con quanto le Amministrazioni di diverse città italiane stanno promuovendo, si profilerebbe inadeguato e inattuabile per una molteplicità di ragioni di seguito esplicitate:
- la cogente necessità di avere un’unica struttura che accolga le diverse sezioni staccate, o al più sedi vicine e facilmente raggiungibili a piedi nell’arco di alcuni minuti, per esigenze pedagogiche, didattiche e organizzative appresso chiarite;
- le oggettive difficoltà in ordine alla comunicazione e alla socializzazione tra le varie componenti della comunità scolastica ( es. attività del Comitato Studentesco, propaganda elettorale in ordine alle Elezioni dei Rappresentanti, programmazione delle assemblee d’Istituto, etc );
- le attuali e oggettive difficoltà di collegamento dei locali di Mazara Due rispetto al centro cittadino;
- i reiterati atti di vandalismo, mirati non solo agli edifici, ma anche ai beni in essi contenuti, aspetto di gravissimo danno per il Liceo Adria-Ballatore che possiede beni librari di inestimabile pregio e valore, un prezioso laboratorio di Fisica con antichi strumenti e nuove strumentazioni tecnologiche all’avanguardia;
- il tutto senza sottacere che l’idea di trasferire il Liceo a Mazara Due ha generato allarmismo nei genitori che ritengono tale dislocazione foriera di rischi che sarebbero fortemente contenuti nel centro storico dove notoriamente l’attenzione è più vigile e rispondente alle esigenze di necessaria sicurezza urbana;
- il decentramento in una zona periferica cagionerebbe l’invalidarsi dei numerosi progetti promossi all’interno del PCTO (ex ASL, alternanza scuola-lavoro) che da anni si svolgono presso l’istituto e prevedono il trasferimento continuo dai locali scolastici presso i monumenti e i musei del territorio (cosa non realizzabile qualora i locali fossero ubicati in una zona periferica);
- si impedirebbe la riqualificazione dei beni artistici e ambientali, obiettivo precipuo di un PON a cui il Liceo ha aderito, poiché l’allocazione a Mazara Due non consentirebbe agli studenti fruitori del suddetto PON di veicolare la loro formazione ai compagni, vanificando la logica del tutoring, anima anche della Didattica Creativa, attività innovativa inaugurata dallo stesso Liceo in brillante sintonia con quanto suggerito dal MIUR;
- il percorso formativo della scuola sviluppa programmi disciplinari ampi, articolati, diversificati, attenti a conciliare le istanze della cultura tradizionale, su cui si fonda la nostra civiltà, con gli stimoli innovativi provenienti dalla società contemporanea il cui scambio con la realtà del territorio è continuo e imprescindibile;
- lede il diritto allo studio degli studenti e alla loro libera scelta dell’indirizzo da intraprendere, in quanto condizionato dall’incertezza dell’ubicazione dell’edificio dell’Istituto che vorrebbero frequentare;
- compromette la realizzazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, già approvato dagli Organi Collegiali di questo Liceo, in quanto saranno fortemente condizionati, se non resi irrealizzabili, tutti i PON e le attività extracurricolari previsti e che da sempre hanno contraddistinto la molteplice offerta formativa del nostro Liceo;
- il tutto senza sottacere che tradizionalmente il Liceo nella nostra città ha avuto sempre una collocazione storica nel cuore della città, centro culturale nel quale fermentano e ruotano le risorse umane dell’intellighenzia del territorio.
Considerato altresì che il Liceo Adria – Ballatore, suddiviso in tre plessi “adattati” a strutture scolastiche, da sempre “soffre” per l’inadeguatezza dei propri locali ;
- il Liceo Classico “G. G. Adria”, un importante punto di riferimento per l’intera città di Mazara dalla lunga tradizione culturale, e nel passato per il territorio circostante, è stato privato in maniera indegna da più di un decennio della sua sede storica presso il Collegio dei Gesuiti (sede nel suo piano nobile ancora oggi abbandonata alla più totale incuria e ridotta ad una triste piccionaia), senza che ne sia stata offerta un’altra dignitosa e corrispondente alle caratteristiche di un edificio scolastico;
- il Liceo “Adria-Ballatore” costituisce nel nostro territorio una scuola di eccellenza, che meriterebbe maggiore attenzione da parte degli Enti locali e del Governo Regionale. Solo per citare alcuni riconoscimenti in una logica non certo del Cicero pro domo sua ma della Veritatis Amor: una scuola posta ai primissimi posti dalla Fondazione Agnelli, Eduscopio, per le valutazioni altamente positive conseguite dai nostri studenti agli Esami di Stato e poi confermate durante gli studi universitari, suoi studenti insigniti dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di “Alfieri del Lavoro”, innumerevoli premiazioni in concorsi nazionali sulla legalità, sull’arte, sulla storia; scuola distintasi per le posizioni meritorie ottenute anche in competizioni sportive di pregevole livello. Il Liceo è anche ente certificatore di competenze linguistiche e digitali, promuove progetti innovativi, continui scambi culturali che portano i nostri studenti e il nome della nostra città in Europa e oltre, istituendo nuovi indirizzi di studio che offrono svariate opportunità formative a tutti i giovani del territorio;
SI CHIEDE
- che gli Enti locali e il Governo Regionale prendano in seria e immediata considerazione i problemi in cui versa il Liceo Adria – Ballatore di Mazara;
- che gli stessi si attivino da subito per un progetto a lungo termine, da inserire nel Piano triennale delle attività, finalizzato alla realizzazione di un unico edificio in cui la città di Mazara veda finalmente la costituzione di un POLO LICEALE in cui operino unitariamente il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo Scientifico, il Liceo Scientifico opzione Scienze applicate, con potenziamento biomedico, musicale e giuridico-economico ed eventuali altri indirizzi che potrebbero essere in un prossimo futuro attivati. Il progetto prevede l’allocazione dell’ I.I.S.S. Adria-Ballatore o nel Complesso Monumentale di San Francesco o nel Complesso Monumentale di Sant’Agostino, situati nel centro storico di Mazara del Vallo, dopo lavori di rifunzionalizzazione e adeguamento. Tale proposta offre grandi benefici ma anche maggiore effettuabilità. Infatti, a fronte di costi e investimenti che portino al progressivo abbandono del centro urbano, si avrebbero benefici di gran lunga maggiori, considerando le esigue finanze pubbliche attuali, specie quelle degli Enti locali e della Regione Siciliana e la possibilità di accedere agli ultimi canali di finanziamento comunitario che puntino sul recupero dell’edilizia storica, sul miglioramento della qualità urbana, sul perseguimento del benessere sociale delle comunità cittadine. Non va taciuto che tale realizzazione avrebbe oggettive ricadute positive per la comunità di Mazara del Vallo:
- di ordine socio-economico, nel frenare il processo di abbandono del Centro storico e il conseguente degrado e nel favorire lo sviluppo nella zona di un indotto economico.
La presenza di un liceo nel centro storico garantirebbe sicurezza per le famiglie, la possibilità per gli studenti di frequentare progetti pomeridiani, ridando respiro e nuova vita alla città.
- di ordine artistico-culturale, recuperare gli edifici di interesse storico-artistico non è solo una responsabilità morale, ma anche un obbligo di legge: il Codice dei beni culturali e del paesaggio obbliga alla salvaguardia e alla conservazione dei monumenti, quindi questa spesa graverebbe comunque, con o senza la funzione scolastica, sui fondi pubblici;
- di ordine civico-culturale, l’identità della comunità cittadina si forma con la sedimentazione storica e si rispecchia nei suoi monumenti. La cultura respira, vive e si tramanda con gli edifici storici.
Il riverbero di tale iniziativa nella consapevolezza che la scuola può divenire strumento per ridare vita alle città, come occasione per riempire i tanti vuoti dei nostri centri storici, determinerebbe altresì ricadute positive per la scuola:
- gli spazi dei Complessi Monumentali proposti sono di notevole pregio architettonico, non solo in termini estetici ma anche in termini di salubrità e sicurezza. La scuola migliorerebbe le sue qualità, rispetto alla sistemazione provvisoria che l’ha vista per anni ubicata in edifici condominiali inidonei perché progettati per scopi abitativi;
- l’ubicazione proposta è servita dai trasporti pubblici, sia urbani che extraurbani, e questo potrebbe attirare anche studenti provenienti dai comuni limitrofi di Petrosino e di Campobello di Mazara.
A tal fine si avanzano le seguenti proposte:
- l’allocazione del Liceo Adria – Ballatore previo adeguamento/ristrutturazione in parte presso l’Istituto “Divina Provvidenza” – S. Agostino (messo già a disposizione dalla precedente amministrazione comunale), in parte presso il Collegio dei Gesuiti, cambiandone, se necessario, la destinazione d’uso;
- oppure, ove gli spazi lo consentano, in un’unica struttura presso il Complesso monumentale di San Francesco (di proprietà dell’exprovincia).
I necessari lavori di ristrutturazione e di adeguamento degli edifici proposti potrebbero essere eseguiti sfruttando gli opportuni canali e i finanziamenti che mirano al recupero e alla valorizzazione dei monumenti storici della città a rischio di andare irrimediabilmente perduti. Ciò comporterebbe una rivalutazione del centro storico di Mazara, la cui identità storico-culturale passa proprio attraverso la valorizzazione del suo patrimonio artistico-monumentale in cui dovrebbero riconoscersi soprattutto i giovani della nostra collettività.
Consapevoli che i lavori di ristrutturazione e adeguamento non potranno svolgersi nel breve arco di tempo che ci separa dall’incalzare del nuovo anno scolastico 2019 – 2020, nelle more,
SI CHIEDE
- al Sindaco e all’Amministrazione Comunale,
- di mettere a disposizione a breve termine, ossia a partire dal prossimo anno scolastico locali idonei e pronti ad accogliere n.11 classi del Liceo Scientifico e n.12 classi del Liceo Classico – Linguistico con relativi laboratori fruibili da circa 450 studenti (n. 2 laboratori di Informatica, n. 2 laboratori linguistici, n. 2 aule di disegno, n. 2 laboratori di Chimica, n. 2 laboratori di Fisica, n. 2 laboratori di Scienze, n. 1 laboratorio di robotica), Planetario, Palestra, Aula Magna e ampio locale dove accogliere la preziosa Biblioteca storica e l’Archivio del Liceo Classico. E, a tal fine,
- b. di censire, entro e non oltre il mese di agosto, gli spazi inutilizzati dalle altre scuole di Mazara all’interno delle loro strutture, da poter mettere temporaneamente a disposizione del Liceo nell’attesa che si giunga ad una soluzione definitiva. Nel caso in cui si rendesse disponibile un intero stabile, reso libero da una scuola dislocata su più plessi che ha ridotto la sua popolazione scolastica e considerato idoneo a soddisfare le esigenze del Liceo di
- alla Regione e al governo Siciliano
di destinare le risorse necessarie al LCC di Trapani non solo per coprire il costo dei fitti passivi per almeno un altro anno, ma anche – ove possibile – finanziare lavori di ristrutturazione per edifici da destinare all’edilizia scolastica;
- al LCC di Trapani
una proroga almeno fino alla conclusione dell’ormai imminente anno scolastico dei contratti di locazione in essere, relativi ai plessi siti in via A.Toscanini e in via Santa Maria delle Giummare;
- alle Istituzioni tutte
di ascoltare le istanze che giungono unanimemente dalla comunità scolastica che da anni vive i disagi di una sede inadeguata e, ancor peggio, precaria e incerta nel tempo. Questo inevitabilmente avrebbe delle importanti ricadute sul futuro dei ragazzi e sulla formazione delle nuove generazioni alle quali affidiamo il futuro del nostro Paese.
L’annosa problematica che a tutt’oggi ci troviamo ad affrontare, relativa all’edilizia scolastica in Provincia di Trapani, si palesa in tutta la sua gravità. Nella consapevole certezza che il diritto allo studio di ciascuno studente vada difeso e venga prima di ogni altro particulare, ci si consenta qualche nota storica utile a rinnovare la memoria e a mantenere viva l’attenzione dei media, da troppo tempo distratta da problematiche ritenute forse più urgenti, rispetto alle quali la nostra vicenda assume la connotazione marginale di “singolo episodio”, smarrendone di contro la sua finalità prima cioè quella di luogo di formazione e di crescita umana e culturale.
In nome di tutto ciò e alla luce delle considerazioni e urgenze, il Liceo “Gian Giacomo Adria – Gian Pietro Ballatore” va tutelato, salvaguardato e promosso. L’istituto rispettivamente intitolato a due illustri mazaresi, un umanista e uno scienziato, espressione dell’ambito artistico-letterario l’uno e della dimensione matematico-scientifica l’altro, rappresenta una perfetta sintesi dell’armonica sinergia dei suoi indirizzi, dove le singole specificità: scientifica e umanistico – linguistica, da sempre si coniugano magistralmente.
La sua nascita, il lontano 1935 per il Liceo Classico “Adria”, originatosi dalla fusione del Regio Ginnasio, istituito nel 1863 e del Regio Liceo, il 1957 per il Liceo Scientifico “Ballatore”, costituisce da generazioni un riferimento educativo e culturale che con il passare del tempo acquista sempre più prestigio e innumerevoli riconoscimenti. Il Liceo è divenuto simbolo di una secolare storia. Le future generazioni, ma con esse anche l’intera comunità cittadina, hanno il dovere di preservare le antica vestigia di un messaggio di cultura e di storia che questo “Liceo” ha trasmesso ai suoi studenti di ogni tempo, rinvigorendone il senso di identità e di appartenenza. Auspichiamo che le Istituzioni, volte a risolvere l’annosa questione, sappiano riscoprire e coltivare la “memoria”, quale ricchezza inscindibile per la vita di una società civile che si ispiri ai valori universali di appartenenza, identità e tutela delle proprie radici in un’ottica inclusiva promotrice di un futuro rigoglioso, alla costruzione del quale tutti siamo chiamati. Rispettare il diritto allo studio dei giovani significa avere rispetto per le differenze, per le diverse necessità, gli obiettivi raggiunti e le mete ambite, così da non vanificare quanto finora fatto ma divenendo garanti di un miglioramento, tardo ad arrivare quanto più necessario. Nella chiusa preme sottolineare che il dissenso palesato verso il trasferimento nei locali ancora da adeguare di Mazara due, come abbondantemente argomentato, non ha nulla a che vedere con il quartiere in sé che merita attenzione e promozione, ma si configura come l’ovvia conseguenza di pianificazioni, progettualità e storia vissuta sempre nel rispetto di quei valori di libertà di scelta, eguaglianza, solidarietà, giustizia, che la nostra Costituzione ci ha consegnato. Forse, celebrando nel 2019 gli 84 anni da quel 1935, anno della primigenia fondazione, la risoluzione giungerà e sarà finalmente definitiva. D’altronde, come affermava Bismarck “ la politica è l’arte del possibile” , noi confidiamo in quel tipo di politica che abbia al cuore non le prossime elezioni, ma le prossime generazioni, vero cuore pulsante del nostro Paese in una visione in cui la Scuola è considerata come Bene Comune.
Confidando nella Vostra sensibilità, auspichiamo una decisa presa di posizione da quanti possono e devono fornire risposte certe all’intera comunità nella consapevolezza che investire in cultura e formazione vuol dire edificare un futuro operoso e laborioso della società.
In attesa di un positivo riscontro si porgono cordiali saluti.
Mazara Del Vallo lì 29/07/2019 I docenti del Liceo “Adria-Ballatore”