Il Tribunale di Trapani sezione Misure di Prevenzione ha disposto, per la prima volta nella provincia, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Polizia nei confronti di 2 stalker. Il provvedimento è scattato, per due anni, nei confronti di G.T.D., un alcamese di anni 58 che, già condannato per stalking perpetrato nei confronti dell’ex coniuge, sia prima che dopo la separazione, nell’ottobre del 2018 è stato colpito da divieto di avvicinamento alla persona offesa. La vittime era una donna con la quale aveva avuto una relazione sentimentale e che poi lo aveva denunciato a causa di una serie di atti persecutori telefonate, appostamenti, pedinamenti, minacce di morte che l’avevano costretta a trasferirsi prima in altra città. Anche lì il 58enne l’aveva raggiunta ed intimidita e per questo all’uomo è stato imposto anche l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, dal quale non potrà allontanarsi senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
Il Giudice ha evidenziato come “le ripetute condotte persecutorie rappresentino un indice accentuato di pericolosità sociale concreto ed attuale, sintomatico di tratti personologici disturbati in grado di ledere non solo le aspettative di tranquillità sociale della vittima ma anche delle persone a lei legate da stretti rapporti relazioni”.
Una donna, nonostante le violenze fisiche e psicologiche già subite, nello scorso mese di luglio aveva deciso di dare un’altra possibilità all’uomo ma quest’ultimo l’ha nuovamente aggredita e minacciata di morte.
La giovane ha quindi deciso di interrompere la relazione sentimentale e tornare a vivere con i propri genitori. L’ex, però, la minacciava telefonicamente e senza alcun preavviso la raggiungeva presso la propria abitazione, pretendendo di entrare, nonostante le Forze di Polizia fossero più volte intervenute e lo stesso si trovasse agli arresti domiciliari.
Il provvedimento, con il quale è stata disposta la sorveglianza speciale per un anno, è stato notificato all’uomo presso la Casa Circondariale di Trapani dove si trova recluso per la reiterazione del reato di stalking.
Il Tribunale ha anche disposto l’applicazione del divieto di frequentare i luoghi normalmente frequentati dalla vittima, l’obbligo di mantenersi ad una certa distanza da questa ed il divieto di effettuare, con qualsiasi mezzo, comunicazioni con la stessa.
(Fonte: Gds.it)