Nel pomeriggio del 20 settembre 2019, alle ore 14.30 circa, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, con l’ausilio della Squadra Cinofili della Questura di Catania, al culmine di una intensa attività di indagine nel noto quartiere “Mazara Due”, traeva in arresto, in flagranza di reato, un incensurato mazarese di 24 anni, A. L..
L’importante operazione di polizia giudiziaria costituisce la prosecuzione delle attività di prevenzione generale e di controllo del territorio all’interno del problematico quartiere “Mazara due”, ben noto alle cronache giudiziarie e giornalistiche, da tempo oggetto delle attenzioni della Polizia di Stato.
Gli operatori di Polizia, intorno alle 09.30 di venerdì 20 settembre, dopo aver effettuato, nei giorni scorsi, appostamenti e discreti pedinamenti – malgrado le difficoltà ambientali, connesse alla fitta rete criminale del quartiere – riuscivano ad accedere all’interno della palazzina ove risiede il giovane.
Le perquisizione domiciliare dell’appartamento dell’arrestato dava esito negativo, così come la perquisizione all’interno dell’abitazione ove vive la compagna del ragazzo.
Gli investigatori, tuttavia, forti dei numerosi riscontri investigativi, accedevano a un terzo appartamento, utilizzato saltuariamente dalla coppia.
All’interno di una delle stanze dell’immobile, occultato dentro una busta da spesa e subito individuato dai cani poliziotto “App” e “Sky”, veniva rinvenuto un panetto di cocaina pura del peso approssimativo di 1 kilogrammo. Unitamente alla cocaina, inoltre, venivano rinvenuti 4 panetti e mezzo di hascisc del peso complessivo poco inferiore a mezzo kilo e 15 grammi di marijuana. L’intera sostanza stupefacente, accuratamente tagliata e venduta sul locale mercato della droga, avrebbe fruttato all’incirca una somma pari a € 280.000,00.
L’attività investigativa ha consentito, dunque, di infliggere un durissimo colpo ai trafficanti di droga locali, sgominando il centro di spaccio situato nel cuore del quartiere “Mazara Due”, a riprova che non esiste alcuna “zona franca” sottratta ai controlli della Polizia di Stato.
Come da disposizioni impartite dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria e l’analisi della sostanza drogante, il soggetto arrestato e foto-segnalato veniva condotto presso la sua abitazione, ove era posto in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Continuano senza sosta i controlli e le attività della Polizia di Stato volti alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti in città.
(Fonte comunicato stampa e foto: Commissariato di Polizia di Mazara)