Perché con il passare degli anni donne ed uomini tendono ad accumular grasso nell’addome?
La risposta è semplice :le cause sono alimentari ed ormonali.
La pancia non si riduce con l’età e se vengono persi alcuni cm, in breve tempo vengono ripresi; tutto ciò accade in quanto nell’intestino, il cibo può restare al suo interno per un lungo periodo, dando la possibilità ai batteri di crescere e produrre gas . La circonferenza dell’addome al mattino è diversa dalla circonferenza alla sera. Mai acquistare un vestito al mattino…il rischio è di non indossarlo la sera per aumento della globosità addominale per produzione di gas intestinale durante la giornata alimentare.
Nelle condizioni di insufficiente drenaggio metabolico del sistema linfatico si creano condizioni di difficile rimozione della massa adiposa, che aumenta , contribuendo all’espansione della circonferenza addominale, dunque della fatidica pancia !
Il grasso viscerale contribuisce alla comparsa di steatosi epatica(fegato grasso), condizione che interessa sia persone sovrappeso ed obese sia persone con peso normale. In base alla massa del grasso viscerale possiamo avere persone magre e normopeso ma metabolicamente obese, in quanto il loro peso è corretto ma le condizioni metaboliche ed ormonali sono simili alle persone obese.
In queste condizioni, si sviluppa uno stato di insulino-resistenza, con netta difficoltà a perdere grasso e peso corporeo, oppure si può realizzare una perdita solo di alcuni kg per poi bloccare il peso.
Fare diete chetogene, dieta Dukan e simili, contribuiscono a far passare gli acidi grassi saturi dal grasso viscerale nel fegato, generando possibile steatosi epatica.
Perdere peso, con diete errate, non è sempre salute !
Occorre recuperare la conoscenza e il ruolo del grasso viscerale ad ogni età per mantenere la salute metabolica e un sano peso forma. Il fegato è il regista dell’intero metabolismo corporeo!!
Consiglio alle donne di non fermarsi a verificare solo il loro peso sulla bilancia, ma misurare anche la circonferenza dell’addome, la circonferenza alla radice della coscia e la circonferenza mediana della coscia.
Realizzando questo modello di alimentazione si potrà costatare, in particolare, una netta riduzione della circonferenza mediana della coscia e dell’addome.
Il metro ci fornisce più informazioni della bilancia.
Articolo a cura della Dott.ssa Iride Curti Giardina