MAZARA: Maltese, Gargiulo (36°s.t. Amodeo), Bulades, Genesio, Lombardo, Agate, Etmane, Abbate, Kone’, Greco (26° Montalto), Pizzo (22°s.t. Giacalone). In panchina: Lo Grasso, Adamo, Sammartano, Fontana, Akram, Scuderi. All. Dino Marino
DATTILO: Keba, Bellinghieri (27°s.t. D’aguanno) Rallo A., Sekkoum, Fragapane, Genna, Parisi, Lamia (45°s.t. Provenzano), De Luca (47°s.t. Vassallo), Seckan, Testa (40°s.t. Iannazzo). In panchina: Mistretta, Adragna, Cicala, Rallo P., Angileri. All. Ignazio Chianetta
ARBITRO: Gianluca Li Vigni.
ASSISTENTI: Gabriele Valenti (Palermo), Alessandro Rallo (Marsala)
RETI: 12°s.t. De Luca, 38°s.t. Testa, 42°s.t. Seckan su rigore
AMMONITI: Bellinghieri (D), Lamia (D), De Luca (D), Testa (D), Bulades (M), Agate (M)
ESPULSI: Lombardo (M), Abbate (M)
ANGOLI: 4-2 per il Mazara
Il Mazara perde la partita casalinga con la capolista Dattilo con un risultato che non rispecchia la vera sfida vista al Nino Vaccara. Uno 0-3 pesante e immeritato per i canarini! Due squadre a confronto con obiettivi diversi, il Mazara costruito di fretta e furia per ottenere una tranquilla salvezza e il Dattilo che vanta un organico alla ricerca della vittoria finale del campionato con giocatori di serie superiore. La gara di oggi ha visto nel ruolo di protagonista il direttore di gara, forse in una giornata da dimenticare, decisioni arbitrali contestati che hanno condizionato l’andamento dell’incontro. Mazara già in dieci uomini dopo cinque minuti dal fischio iniziale, contestata la decisione di assegnare agli ospiti un fallo dal limite d’area molto dubbioso, con due cartellini gialli in rapida successione per il difensore centrale mazarese Lombardo, espulso. Sulla battuta della punizione di Sekkoum, il portiere canarino Maltese risponde da gran campione neutralizzando il tiro. Il Mazara in dieci riesce ad opporsi al quotato avversario di turno e mettergli paura. Al 14° Maltese para una debole conclusione di Bellinghieri. Al 28° Keba para un colpo di testa di Etmane servito da Genesio. Il Mazara pressa e un minuto dopo va vicino al vantaggio con Konè che di testa non riesce a battere Keba a distanza ravvicinata, dopo un bel servizio di Budales. Al 33° Debole incornata di Testa, palla fuori. Un primo tempo che non fa vedere il Dattilo nel ruolo di capolista, gli ospiti nonostante la superiorità numerica non impressionano. Nella ripresa i gialloverdi al 2° fanno tremare i gialloblu, Lamia, ex di turno, batte una punizione dal limite con la palla che si stampa sulla base frontale della traversa e torna in campo, bravi i difensori gialloblu a liberare. Al 12° Il Dattilo va in gol. Sulla battuta di un calcio d’angolo, De Luca intercetta di testa a schiacciare e sorprende Maltese battendolo. I gialloverdi si sbloccano e giocano meglio! Al 14° debole conclusione parata a terra da Maltese. Tre minuti dopo ci prova Seckan, il suo tiro lambisce il palo alla sinistra di Maltese. Il Mazara reagisce mettendoci grinta e cuore, ma in inferiorità numerica, il divario con gli avversari non va oltre… La gara continua con una girandola di sostituzioni da entrambi le parti. Al 38° un contropiede dei gialloverdi consente a Testa di entrare in area battere Maltese con un tiro rasoterra. Al 40° fallo al limite d’area di rigore canarina di un difensore mazarese ai danni di Iannazzo che l’arbitro trasforma in penalty. Ennesime contestazioni dei canarini. Sul dischetto l’ex Seckan trasforma per lo 0-3. Nei minuti di recupero altra decisione discutibile del direttore di gara che lascia il Mazara in nove uomini per l’espulsione di Abbate. La gara termina con il pubblico che applaude i gialloblu per il grande impegno messo in campo. Il Dattilo si gode il primato in classifica a punteggio pieno.
(Nella foto di Gianfranco Campisi, il difensore Lombardo espulso nei primi minuti della gara)
Piero Campisi