“Giù le mani dal plesso Vaccara”. E’ questo lo slogan coniato dall’assemblea dei genitori dell’istituto Comprensivo “Giuseppe Grassa” di Mazara che si trova in via Luigi Vaccara. La decisione è stata presa nel corso di un acceso dibattito che si è svolto all’interno dell’istituto per respingere l’ipotesi dell’Amministrazione Comunale in attuazione al “Piano di Dimensionamento e Razionalizzazione provinciale della rete scolastica di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2020/2021”. Nel corso dell’affollata assemblea è stato sottolineato che “l’Amministrazione Comunale non si è premurata di consultare preventivamente il comitato di quartiere per acquisire pareri circa il piano di razionalizzazione della rete scolastica che intende realizzare. Soprattutto non ha consultato gli attuali utenti del plesso scolastico di via Luigi Vaccara ritenendo di dover prioritariamente salvaguardare alcuni Istituti di Istruzione Secondaria Superiore di Mazara del Vallo”. Come è noto, sarebbe intenzione del sindaco Salvatore Quinci, di trasferire i due licei di Mazara, classico e scientifico, proprio nell’istituto Grassa di via Luigi Vaccara che, a sua volta, dovrebbe trasferire i propri alunni (oltre 300) nell’altra sede di vi Gualtiero che però non potrà ospitare oltre 600 alunni. Le conseguenze per l’istituto di via Luigi Vaccara, sarebbero gravissime. “La chiusura di un punto di erogazione – è stato detto nel corso dell’assemblea – si tradurrebbe in una contrazione di organico, soprattutto per quel che riguarda il personale ATA di Segreteria con conseguente compromissione dell’efficacia ed efficienza del servizio, e di risorse economiche dedicate all’implementazione dell’offerta formativa e alle spese di funzionamento con conseguente compromissione degli standard qualitativi raggiunti. La delocalizzazione del plesso di via L. Vaccara produrrebbe nell’immediato un assoluto disagio per la popolazione del quartiere Trasmazaro, deprivata della Scuola del Primo Ciclo e senza adeguata ed efficiente rete di trasporto scolastico per il collegamento con via G. Gualtiero. Da ciò deriverebbe a medio termine una diminuzione delle iscrizioni”. Alla fine è stato deciso di sottoscrivere una petizione a mezzo raccolta firme denominata “Giù le mani dal plesso Vaccara”, indirizzata al Sindaco per esprimere il proprio dissenso rispetto alla proposta avanzata.
L’assemblea ha stabilito l’individuazione di diversi punti di raccolta firme, tra cui le tre sedi dell’I.C. “G. Grassa”, i due plessi del Circolo didattico “G.B. Quinci” e la macelleria della Signora Catinella, membro del comitato del quartiere “Trasmazaro”. Un incontro con il sindaco è previsto per giovedì prossimo ma il primo cittadino, proprio ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa su altri problemi amministrativi, ha fatto sapere che la soluzione adottata per i licei è quella di dirottare gli studenti all’istituto Giuseppe Grassa. Ed ha spiegato i motivi che ribadirà giovedì prossimo alla delegazione dell’istituto.
Fonte: Giornale di Sicilia – Salvatore Giacalone