I segreti di un buon minestrone: perché mangiarlo? Benefici per i più piccoli,adulti e per gli sportivi.
Il minestrone è utilissimo in inverno, per premunirsi contro raffreddori e influenze, ma anche durante il cambio di stagione, perché grazie ad una riserva di nutrienti potenziano le difese naturali. Contiene vitamine, fibre e sali minerali, a fronte di una bassa concentrazione di grassi e calorie. Contiene vitamina A (carote, prezzemolo, zucchine, pomodori, spinaci e basilico), utile per la salute di occhi e pelle, vitamine del gruppo B, per il metabolismo delle cellule (patate, legumi e ortaggi verdi) e vitamina C (broccoli, cavoli e cipolle), potente scudo contro le infezioni. Le proteine, invece, derivano dai legumi: ceci, fagioli, lenticchie, piselli, fave, oltre ai meno noti soia, cicerchie e lupini; sono ricchi anche di ferro e magnesio. Il vantaggio del minestrone deriva dal fatto di essere consumato per primo, quando si ha più appetito. La verdura, insieme all’acqua, dona un senso di sazietà che dura fino al pasto successivo. Inoltre, la fibra forma a livello intestinale una sorta di filtro che rallenta e in parte impedisce l’assorbimento di grassi e zuccheri. Per potenziare gusto e valore nutrizionale di un semplice minestrone la Dott.ssa Iride Curti Giardina consiglia di giocare sugli abbinamenti. Curcuma e pepe nero, per esempio, si rinforzano a vicenda: la prima è antinfiammatoria e riduce il colesterolo, ma il suo assorbimento aumenta di duemila volte in abbinamento al pepe nero. Insieme inibiscono la formazione del grasso corporeo. «Aggiungeteli a minestroni a base di zucca e carote, ricchi di carotenoidi, importanti per rafforzare la vista e proteggere la pelle. Le verdure verdi (spinaci) si sposano bene con quelle rosse (peperoni e pomodori) e un filo di olio extravergine d’oliva, per assicurarsi l’accoppiata vitamina E e vitamina C, imbattibile contro i radicali liberi. Una spolverata di mandorle conferisce quel po’ di vitamina E e di grassi «buoni» (Omega 3 e Omega 6) che proteggono cuore e cervello. Un pizzico di peperoncino, aggiunto crudo alla fine, favorisce la secrezione dei succhi gastrici e la digestione, è un vasodilatatore e un tonificante del sistema nervoso e, aiuta a placare i morsi della fame e a bruciare più calorie dopo il pasto. Lo zenzero, infine, grattugiato sul piatto pronto, protegge dalle infiammazioni e aiuta a controllare i livelli glicemici .La personalizzazione è il segreto per convincere a mangiare verdure anche i più scettici, come i bambini.Il consiglio è di puntare su ortaggi gradevoli e altamente digeribili, come zucchine, patate, carote, zucca, pomodori. Per la mamma serve un’azione detox? Gli ingredienti giusti sono cavoli, carote, cipolle, sedani, pomodori, bietole, prezzemolo e alloro. Gli sportivi devono puntare sui legumi, che apportano proteine, mentre chi ha problemi di intestino pigro può aggiungere un cucchiaio di avena in polvere.
Articolo a cura della Dott.ssa Iride Curti Giardina