“Quali sono i diritti e i doveri dei nonni verso i nipoti in caso di separazione dei coniugi?
Capita spesso che quando la coppia si separa i genitori inizino a porre ostacoli alla frequentazione dei familiari dell’altro, lentamente allontanando i nonni dalla vita dei nipoti.
Tale situazione può provocare seri traumi nel bambino specie nel caso in cui sia cresciuto in costante contatto coi nonni.
Ma che ruolo possono o devono avere in caso di separazione o divorzio.
DIRITTO DI VISITA NEI CONFRONTI DEI NIPOTI
A seguito del d.lvo n. 154/2013 e’ stato espressamente riconosciuto il diritto dei nonni e degli altri ascendenti ad avere rapporti con i propri nipoti.
In ogni caso, il diritto prevalente è sempre e solo quello del minore.
Infatti, se il rapporto ascendente/nipote risulta pregiudizievole per il minore, il genitore può legittimamente opporsi e non consentire la frequentazione.
In giurisprudenza sono stati riconosciuti i seguenti legittimi casi di opposizione alla frequentazione dei nonni da parte dei genitori: quando i nonni si sostituiscono all’autorità del genitore inducendo confusione nel minore; quando i nonni denigrano uno dei genitori in presenza del minore. Ovviamente si tratta solo di alcuni casi.
Quando, invece, il genitore del minore si oppone immotivatamente, i nonni possono agire dinanzi al Tribunale per i Minorenni.
Se il minore ha già compiuto i 12 anni, ne viene disposto l’ascolto (è comunque possibile ascoltare anche il minore sotto i dodici anni ove capace di discernimento).
Quando il provvedimento è richiesto contro il genitore che impedisce i rapporti tra nipote-nonni, il genitore deve essere sentito (art. 336 co. 2 cc in combinato disposto con l’art. 317bis co. 2 cc).
OBBLIGO DI MANTENIMENTO VERSO I NIPOTI
In caso di separazione, i nonni sono obbligati a mantenere i nipoti solo se sia il padre che la madre di questi non hanno capacità economiche.
Ne consegue che laddove la madre con cui i figli convivano abbia un lavoro, o comunque un reddito proprio sufficiente a provvedere alle esigenze minime dei figli (quindi, tale da assicurare una vita dignitosa ai propri figli) questa non potrà citare in giudizio i propri ex suoceri per sentirli condannare ad adempiere in luogo del padre dei bambini.
Ciò perché l’obbligo del mantenimento dei figli grava innanzitutto sui genitori.
Pertanto i nonni sono tenuti ad aiutare la madre dei propri nipoti solo se:
- 1. questa non ha reddito o comunque il proprio stipendio è talmente basso da comportare un pericolo di sopravvivenza per i figli (ad es. per disoccupazione o assenza di qualsiasi altro tipo di reddito);
- 2. ha già avviato gli atti giudiziari contro il padre inadempiente per ottenere la condanna al versamento degli arretrati (in aggiunta, potrà anche denunciarlo per «violazione degli obblighi di assistenza familiare»);
- 3. il reddito dei nonni è sufficiente a consentire loro di provvedere, non solo alle loro stesse esigenze, ma anche al mantenimento dei nipoti;
- 4. rifiuto da parte di entrambi i genitori o anche solo di uno dei genitori, qualora l’altro non sia in grado di provvedere da solo al mantenimento dei figli.
- Sotto il profilo processuale per “chiedere” ai nonni di contribuire al mantenimento dei nipoti bisogna rivolgersi al tribunale ordinario del luogo di residenza dell’inadempiente o dell’avente diritto.
- L’azione può essere promossa da uno dei genitori, da un parente ma anche dallo stesso figlio maggiorenne, non autonomamente autosufficente che non riceve mantenimento dai genitori.
- I nonni, quindi, preziosa risorsa delle famiglie, accompagnano genitori e figli in ogni momento della loro vita, luminoso o buio che sia.”
Avv. Giuseppina Gilda Ferrantello – Diritto di Famiglia
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