Don Carlo Misilmeri : De Miere (95° Pipitò) , Lo Re, Fecarotta, Tarantino I.,Pellegrino, Cerniglia (91° Bonanno) , Velardi (75° De Luca) , Morello, Riccobono V. (75° Mercanti),Albeggiano (83° Scro`), D’Agostino. All. Chiappara-Ruisi
Mazara : Iacono, Modou (53°Martone), Sammartano, Abbate, Lombardo, Paladino, Bulades, Caronia, Pizzo (73° Fontana) , Messina, Erbini (67° Etmane). All. Dino Marino
Arbitro : Giuseppe Lipari (Trapani)
Assistenti: Salvatore Girolamo di Trapani e Vincenzo Settipani di Marsala
Reti: 18° D’Agostino (D), 64° Pizzo (M), 87° Cerniglia (D), 90° Scrò (D)
Ammoniti : D’agostino (D), Cerniglia (D), Modou (M), Scrò (D)
Angoli: 7-1 per il Mazara
Recuperi: 2 minuti nel primo tempo; 5 minuti nel secondo tempo
PALERMO. Iniziamo dalla fine, scocca l’ 83° minuto quando sul punteggio di 1-1 con la Don Carlo in affanno, il duo Chiappara-Ruisi manda in campo il difensore Scro` in sostituzione dell’attaccante Albeggiano, sembra quasi un cambio per difendere il punteggio, invece proprio l’esperto esterno difensivo cambia le sorti della partita, prima manda in gol Cerniglia e poi sarà lui a far scoppiare di gioia i sostenitori misilmeresi.
Il calcio è uno sport bello ma molto strano, giochi bene e perdi, giochi male e vinci, in tantissime partita la Don Carlo Misilmeri ha giocato bene, tornando a casa sempre ha mani vuote, oggi invece la dea bendata non ha girato le spalle come in passato.
Il Mazara disputa una gran partita, ben messa in campo da mister Marino, squadra che corre tanto e forte sopratutto atleticamente, ma sotto porta fallisce davvero tanto, almeno quattro le palle-gol fallite dai canarini senza dimenticare gli interventi prodigiosi di De Miere portiere di livello superiore.
Inizio di gara con il Mazara che parte veramente forte, i gialloblu` giocano costantemente nella metà campo avversaria.
Al 7° il primo squillo con Pizzo che fallisce il vantaggio.
All’11° il risultato potrebbe cambiare, per un mani in area il sig. Lipari decreta un calcio di rigore per i biancorossi locali ma Albeggiano tira debolmente con Iacono che si distende in tuffo e para.
Al 17° sugli sviluppi di un angolo ancora il Mazara con Pizzo che non arriva a mettere la palla dentro.
Al 18° (GOL DON CARLO) D’Agostino lateralmente lascia partire un tiro ad incrociare, palla sul secondo palo dove Iacono in tuffo non può arrivarci, un gol di rara bellezza quello del misilmerese.
Al 21° reazione mazarese con cross di Bulades ma anche qui Abbate non ci arriva per pochissimo.
Dopo le sfuriate gialloblu` la gara con Don Carlo in vantaggio comincia ad essere più equilibrata.
Al 31° tiro alto di Bulades.
Al 34° bellissima punizione di Sammartano all’incrocio dei pali con De Miere che compie un miracolo.
Al 38° bella iniziativa del capitano Cerniglia (migliore in campo per i suoi assieme a De Miere) per Albeggiano che cerca D’Agostino che non arriva coordinato nella conclusione.
Al 43° altra grandissima occasione per il Mazara con Erbini che manda in tilt la difesa avversaria, il tiro va` a stamparsi sul palo e sulla respinta Bulades fallisce a porta vuota.
Dopo tante emozioni il primo tempo si chiude con il vantaggio della Don Carlo (1-0).
La ripresa si apre subito con il solito Pizzo che di testa manda la palla sopra la traversa.
Il Mazara continua ad attaccare con rabbia, vuole a tutti costi il pari.
Al 19° (GOL MAZARA) sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pizzo in mischia realizza il gol del pari.
La partita continua con il Mazara che crede nel colpaccio, ma la Don Carlo che non sta` guardare e al 34° scambio Mercanti-Albeggiano con conclusione respinta dalla difesa.
Ma arriviamo al momento topico della partita in cui la Don Carlo è in affanno, dentro un difensore (Scro`) e fuori un attaccante (Albeggiano).
In tre minuti la Don Carlo che sembra morsa dalla tarantola distrugge i sogni mazaresi, proprio con il nuovo entrato Scro` che prima all’42° (GOL DON CARLO) con un suo fallo laterale serve a Cerniglia un pallone che il capitano al volo manda all’angolo dove Iacono non ci arriva, gol che fa` scoppiare il “Ribolla” poi al 45° (GOL DON CARLO) con Mercanti che si beve la difesa e dopo una ribattuto la palla finisce sui piedi dell’esterno che conclude a rete per il tripudio dei tifosi che non credevano ai propri occhi per un simile epilogo, ma le emozioni non finiscono, al 48° altro miracolo di De Miere che respinge un tiro di Caronia sempre all’incrocio dei pali, ennesima paratona dell’estremo biancorosso.
Alla fine possiamo dire che alla Don Carlo vanno i tre punti, al Mazara solo il bel gioco e il rammarico di aver fallito troppo sotto porta.
(Nella foto tratta da “Parla sia Eccellenza” il rigore parato da Iacono)
Mario Vassallo
INTERVISTA CON IL PRESIDENTE DEL MAZARA, DAVIDE TITONE