Undici arresti e 37 denunce a piede libero: è il bilancio della “Rete Antiviolenza dei Carabinieri” della Compagnia di Mazara del Vallo sui territori di Mazara del Vallo, Campobello e Salemi a partire da gennaio 2019. Non è solo una questione di numeri ma soprattutto di formazione, disponibilità e iniziativa che l’Arma dei Carabinieri ha messo in campo per garantire maggiore tutela delle vittime, in sinergia con tutte le Stazioni del territorio. La condivisione delle esperienze e lo scambio di buone prassi, ha permesso di raggiungere degli ottimi risultati, sia per numero di denunce ricevute, sia in termini di supporto alle vittime.
Ultimo in ordine cronologico, è stato l’arresto operato la notte del 17 febbraio 2020 dai Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo insieme ai militari della Sezione Radiomobile di Mazara del Vallo. In particolare, quella sera perveniva alla locale Centrale Operativa dei Carabinieri la segnalazione di un acceso diverbio tra un uomo e la sua compagna. Gli equipaggi intervenuti hanno identificato un cittadino tunisino ventottenne, già conosciuto alle forze dell’ordine, che si sarebbe reso protagonista di episodi di violenza tra le mura domestiche, nonché di molteplici e ripetuti episodi di gravi minacce verbali e aggressioni fisiche nei confronti della compagna per futili motivi.
Le ripetute aggressioni ricevute nel tempo, e per niente affievolitesi, hanno determinato la vittima a richiedere il supporto dei Carabinieri. Durante l’intervento, l’uomo ha continuato a proferire gravissime minacce alla presenza dei Carabinieri per cui, data la gravità dei fatti, dopo gli accertamenti di rito, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari (in domicilio di verso da quello della compagna), in attesa dell’udienza di convalida che sarà celebrata nella giornata di domani presso il Tribunale di Marsala.
Comunicato stampa fonte: Comando Provinciale Carabinieri di Trapani