L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione continua a battersi al fianco degli agricoltori.
Nei giorni scorsi, imprenditori, aziende agricole e semplici proprietari di appezzamenti di terreni ricadenti nei comuni di Campobello e Castelvetrano, nonché negli altri comuni che beneficiano della rete dello stesso Consorzio, stanno infatti ricevendo avvisi di pagamento relativi alla quota del beneficio irriguo dell’anno 2015 da parte del consorzio di bonifica Agrigento 3 per mezzo di Riscossione Sicilia. Tale quota è stata determinata con la deliberazione Consortile n. 25 del 09/05/2016 che ha portato la tariffa del beneficio irriguo a 85 euro/ha.
«Ancora una volta – dichiara il sindaco Castiglione – siamo costretti a denunciare come inammissibili questi provvedimenti irrispettosi nei confronti di un comparto che dovrebbe rappresentare il volano dell’economia locale, ma che invece continua a essere gravato dall’aumento della tassazione, oltre che dal calo vertiginoso dei prezzi e dalle sempre più frequenti calamità naturali».
«Ci preme inoltre chiarire – aggiunge la consigliera comunale Valentina Accardo, che avendo ricoperto la carica di assessore comunale all’Agricoltura è stata sempre particolarmente attenta alla problematica – che il 19 febbraio scorso, l’ARS ha approvato un disegno di legge che prevede la sospensione temporanea della riscossione dei suddetti avvisi relativi agli anni 2014-2018 fino al 30 aprile prossimo. Tale provvedimento sospensivo intende alleggerire temporaneamente i costi di gestione gravanti sulle imprese agricole. Pertanto, unitamente alla consigliera comunale di Castelvetrano Enza Viola, che come me è stata sempre impegnata al fianco degli agricoltori, stiamo programmando un incontro che si terrà a Campobello, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti e dei legali del movimento consumatori e al quale saranno invitati tutti gli agricoltori e gli imprenditori agricoli dei comuni interessati con l’obiettivo di fare chiarezza sulla ricezione di questi avvisi e sulle problematiche dei consorzi di bonifica».
La grave problematica degli aumenti dei canoni irrigui è stata più volte affrontata dell’Amministrazione comunale nel corso del mandato. Nel 2016, sulla questione era intervenuto anche il Consiglio comunale, votando all’unanimità un ordine del giorno proposto sempre dal consigliere Valentina Accardo con il quale è stato dato indirizzo “al Sindaco e alla Giunta di Campobello di intraprendere, unitamente agli altri sindaci e alle organizzazioni di categoria, ogni iniziativa necessaria a tutelare gli interessi degli agricoltori del territorio che con grande difficoltà portano avanti la propria attività”. Successivamente, la questione è stata rappresentata dal sindaco Castiglione anche nell’ambito dell’audizione della III Commissione “Attività Produttive” all’ARS tenutasi a Palermo e, sempre al fine di portare avanti gli interessi del comparto agricolo campobellese, nel mese di maggio del 2019 è stata istituita la Consulta agricola comunale nominata dal Sindaco, che già nel mese di giugno scorso aveva affrontato la tematica invitando i legali del movimento consumatori.
Il Portavoce
Antonella Bonsignore