I consigli della Dottoressa Iride Curti GIardina per prepararsi al prelievo e per recuperare subito .
Prima della donazione, fai scorta di ferro
A tavola, bisogna puntare su carne, pesce, legumi (fagioli, ceci, lenticchie), alcune verdure come spinaci, broccoletti, rucola e radicchio, nonché albicocche, nocciole e mandorle.
La sera prima evita fritti, salse e dolci
La sera precedente la donazione è consigliato mangiare cibi magri e leggeri. Un eccesso di grassi rischierebbe di far impennare i lipidi nel sangue interferendo con alcuni test che vengono fatti prima della donazione. «Attenzione quindi ai fritti, ai tagli di carni grasse, ai formaggi e ai salumi quali salame, pancetta e lardo».Per cena «meglio optare per un sano menù mediterraneo, con pasta o riso, più verdure e una porzione di carni bianche (pollo o tacchino) alla griglia o del pesce. Bisogna evitare accuratamente le salse tipo maionese, i gelati, la panna, i dolci. Infine sono ovviamente da bandire le cene ai fast food.
Sì alla colazione prima della donazione
«Anche se molte persone preferiscono recarsi a stomaco vuoto per donare il proprio sangue, è bene ricordare che è possibile fare una sana colazione ricca in liquidi e povera in grassi». Per fare qualche esempio, è meglio consumare spremute, succhi di frutta, tè poco zuccherato e fette biscottate, rinunciando invece a brioche, cornetti alla crema o cioccolato, perché troppo ricchi in grassi. È consigliabile evitare anche il latte e i latticini in generale.
Articolo a cura della Dottoressa Iride Curti Giardina