Le scuole resteranno chiuse anche dopo il 3 aprile. Ma il vero nodo adesso sono gli esami di maturità. Come si svolgeranno, su quali programmi? “Sulla maturità stiamo pensando a varie soluzioni – ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina parlando stamane a Radio Anch’io -. Il ministero si sta preparando a tutte le eventualità. Non abbiamo ancora parlato di commissioni interne o esterne. Non mi piace la parola ‘esame semplificato'”.
Sono diversi gli scenari possibili. “Non posso dire ora come saranno gli esami di Stato”, ha aggiunto Azzolina, la quale però ha assicurato che “si farà un esame serio, come chiedono gli stessi studenti. Semplificato significherebbe sminuire quello che i ragazzi stanno facendo. Si terrà conto degli apprendimenti che in questi giorni stanno portando avanti”.
Il ministro ha parlato anche della didattica a distanza: “La situazione è variegata – ha detto -, con realtà in cui funziona bene e altre in cui meno. C’è un grande sforzo da parte dei docenti. So che alcuni sono in difficoltà, ma la situazione potrà migliorare. Non abbiamo alternative, non devono essere gli studenti a pagare questa crisi. E ricordo che la didattica a distanza non è solo apprendimento ma anche rassicurazione per gli studenti”.
E ancora: “Mi sono adoperata molto affinché nel Dl Cura Italia ci fossero 85 milioni per la didattica a distanza. Li investiremo sulla base dei dati che ci arrivano anche dal monitoraggio che stiamo facendo e che ci dirà dove sono le scuole e gli studenti più in difficoltà”.
Tra le tante incertezze, su una cosa il ministro non ha dubbi: “L’anno scolastico sarà salvo in qualsiasi caso, gli studenti non devono pagare questa situazione di emergenza. Sugli scenari li stiamo pensando tutti ma saranno le autorità sanitarie a dirci quando i nostri studenti potranno ritornare a scuola in sicurezza”.
Fonte: gds.it