“Ansia, paura, panico: parole che riecheggiano in questi giorni di massima diffusione Covid-19, sensazioni che è normale provare tenendo presente che ognuno di noi reagisce in modo diverso alle situazioni avverse, ancor più se d’emergenza.
Ci sono, però, dei piccoli accorgimenti che possono aiutarci a placarli un po’, come:
-informarsi solo da fonti ufficiali, evitando di soffermarsi su canali non attendibili o non verificati;
-scegliere dei momenti precisi e definiti durante la giornata in cui informarsi, evitando di cercare continui aggiornamenti e dedicarsi ad altre attività nel tempo rimanente;
-strutturare una routine quanto più possibile simile alla vita che conducevamo prima dell’emergenza Covid-2019. A questo proposito, ad esempio, se al mattino eravamo soliti andare a lavoro dovremmo cercare di lavorare, anche con mezzi alternativi, negli stessi orari; se frequentavamo una palestra potremmo dedicare del tempo quotidiano all’attività fisica in casa; dovremmo mangiare agli stessi orari e con modalità e quantità simili, cercando di non farlo per noia; potremmo pensare di godere del tempo “libero”, o meglio non strutturato in questo caso, continuando a svolgere le attività che più amiamo con la consapevolezza di non avere come spesso accade i “minuti contati”. E perché no, dedicarci anche a lavori manuali che permettono di “staccarci” provvisoriamente dai pensieri negativi: giardinaggio, cucina, scrittura, riordino, disegno, cucito e decorazioni; se ci sono dei bambini in casa possiamo coinvolgerli nella preparazione delle ricette, nella costruzione di piccoli oggetti e nelle attività domestiche. I piccoli si sentiranno contenti e sereni e anche il nostro rapporto con loro ne trarrà beneficio.
Cerchiamo di godere di questo “non tempo”, dei momenti in famiglia, dell’ordine e del disordine che mescolandosi trovano equilibrio, accogliendo tutte le sensazioni che scaturiscono dai nostri pensieri in questi giorni per non permettere loro di trasformarsi in onde travolgenti”.
Dott.ssa Alessia Zappavigna –Psicologa-