Torna dal nord, dato che è tutto fermo per il coronavirus, e va a trovare il nonno, in ospizio. Risultato: 16 anziani contagiati. Accade in Sicilia, a Villafrati, in provincia di Palermo.
L’intera struttura è in isolamento con dentro oltre cento persone fra dipendenti e ospiti di cui si attende l’esito del tampone.
Undici anziani, quelli che presentavano sintomi più gravi nella notte sono stati trasportati all’ospedale di Partinico, appena allestito per ricevere i contagiati da Covid-19 che già ospitava quattro pazienti arrivati da Palermo.
“Stiamo facendo il massimo per contenere il contagio – ha commentato il sindaco di Villafrati Francesco Agnello – Nella struttura lavorano molti nostri concittadini, ma anche persone dei comuni vicini. Ho fornito agli altri sindaci l’elenco delle persone che hanno lavorato nella struttura dal momento del probabile primo contagio. In modo che possano avviare anche loro le indagini per mappare contatti e spostamenti dei soggetti che lavorano nella nostra Rsa e che potenzialmente potrebbero essere positivi”.
Il virus sarebbe arrivato nella Rsa di Villafrati portato da una giovane rientrata dalla Lombardia nei primi giorni di marzo. La ragazza sarebbe andata a salutare il nonno ospite della struttura. La giovane avrebbe cominciato ad avvertire i sintomi quattro-cinque giorni dopo la visita all’Rsa, e si sarebbe sottoposta al tampone risultando positiva. Solo allora è scattata l’indagine a ritroso dei suoi incontri e si è arrivati alla vita alla Rsa di Villafrati, dove contemporaneamente i casi di febbre fra gli anziani stavano cominciando a manifestarsi.
(Fonte: www.tp24.it)