Giorni addietro, gli alunni delle classi elementari 3 A, 3 B e 3 C dell’istituto Comprensivo “G. Boscarino – A. Castiglione” plesso Santa Gemma, di Mazara del Vallo, supportati dai loro genitori e dalle loro insegnanti, hanno deciso che i soldi raccolti, prima che scoppiasse la pandemia COVID – 19, per la loro gita scolastica, fossero devoluti alla campagna di raccolta fondi indetta dal comune di Mazara del Vallo, per l’acquisto di due ventilatori polmonari da donare all’ospedale Abele Ajello della stessa cittadina.
La cifra raccolta è pari a € 1.072,00.
Si deve essere orgogliosi di un gesto simile, soprattutto se fatto da bambini di 8 anni, anche se con il supporto dei loro genitori. Un grande gesto che merita di essere portato a conoscenza dell’opinione pubblica.
Vorrei citare, in merito, un pensiero letto non ricordo precisamente dove, il quale affermava che:
“Nei bambini, vive una parte di noi, la parte più vera, più autentica, più libera e più coraggiosa che troppo spesso, diventando adulti, rischiamo di perdere. Un bambino rappresenta ciò che siamo stati e nel contempo sarà anche ciò che saremo. Per questo va sempre ascoltato. Loro sanno stupirsi per un animale che gioca, per una foglia caduta sul marciapiede, sanno ridere per una faccia buffa, sanno aiutare il prossimo semplicemente perché lo vedono in difficoltà, semplicemente perché ne ha bisogno.”
Loro hanno capito dalle notizie che arrivavano dai telegiornali che una brutta malattia costringeva tante persone ad andare in ospedale per curarsi, e che l’ospedale aveva bisogno di apparecchiature magiche, che potevano sconfiggere questa malattia. Da lì la decisione di regalare i soldi della loro gita all’ospedale, per fare in modo di avere tante apparecchiature magiche da usare contro questo mostro.
Noi genitori non potevamo che ascoltare.
Cittadini responsabili si diventa sin da piccoli. Loro stanno dimostrando di percorrere la giusta strada.
Cesare Marti – Un genitore portavoce delle classi