Notte d’angoscia nel Tarcentino per la scomparsa di due gemelle di quattro anni, Elisabetta e Adele Micco. Le due bambine, che abitano nella frazione di Stella, si sono allontanate da casa in compagnia dei loro due cani (un pinscher e un pitbull) mentre la madre Sara stava preparando la cena.
È stata proprio lei a dare l’allarme, verso le 19.45 di martedì 24 aprile, quando si è accorta che le piccole non c’erano più. Subito sono scattate le ricerche e, sul posto, sono entrati in azione uomini della Protezione civile, della guardia di finanza, soccorso alpino, vigili del fuoco, carabinieri, poliziotti e volontari. Con le torce hanno setacciato la zona, praticamente montana e caratterizzata dalla presenza di dirupi e pericoli.
Alla squadra dei soccorsi, che ha allestito il campo base nella frazione, si sono uniti anche i genitori delle bambine, Sara e Alex, oltre ai nonni e agli zii.
Atteso nella notte anche l’arrivo, da Casarsa, dell’elicottero con sensore termico, in grado di rilevare la presenza di persone grazie al loro calore corporeo. Nella frazione tarcentina sono arrivati anche il vicesindaco Luca Toso e l’assessore al bilancio Marco Falciglia. Come erano solite fare, anche ieri pomeriggio le due bambine si erano intrattenute con i cani di famiglia mentre la madre Sara, che gestisce una paninoteca in piazza Libertà, a Tarcento, stava cucinando. Il tempo di preparare la cena e, per un momento, le ha perse di viste.
Quando si è accorta che non erano più in casa (al civico 1 di via Stella) né fuori in giardino, ha immediatamente dato l’allarme, con il cuore colmo d’angoscia. Mancava un quarto d’ora alle venti. Erano sparite non soltanto Elisabetta e Adele, ma anche i loro due cani.
E a far aumentare ansia e preoccupazione è stato, inoltre, il ritorno a casa, poco più tardi, soltanto di uno degli animali, il pinscher. Il piano delle ricerche è stato attivato subito e, nella frazione, è stato allestito il campo base. Da lì è stata avviata la macchina dei soccorsi e nella notte tutta la zona è stata controllata.
A complicare le operazioni il buio, che non ha reso agevole le ricerche in quell’area particolarmente impervia. Nella notte si era sparsa la voce che le bambine sarebbero state avvistate, secondo una testimonianza, lungo la provinciale 34. Notizie al vaglio dei carabinieri della compagnia di Cividale che stanno indagando sulla scomparsa delle piccole. (ha collaborato Luciana Idelfonso)
(Fonte: Messaggeroveneto.it – Laura Pigani)