Ad otto anni dall’ultima lacrimazione avvenuta con il sangue e risalente al 2012, gli occhi della statua della Madonna dell’Addolorata di Giampilieri, in provincia di Messina, che trasuda perennemente olio, da giovedì sono tornati a riempirsi di sangue.
Da due giorni, infatti, la statua della Madonna, che si trova a casa della mistica con le stimmate Pina Scutellà Micali di Giampilieri Marina a Messina, lacrima di nuovo. Ad accorgersene è stata la stessa signora Micali
A notare le lacrime è stata la stessa signora Micali, una vota rientrata a casa dopo un mese trascorso a casa della figlia Tiziana, a causa dell’emergenza Coronavirus.
La sua casa da trent’anni è diventata una sorta di cappella e un luogo di preghiera e pellegrinaggio per le straordinarie apparizioni ed i segni di fede, di cui Pina che oggi ha settant’anni, conserva le stimmate. Nel 1989 si verificò la prima lacrimazione di un’immagine raffigurante Gesù, poi sono comparse tante croci sulle pareti della stanza e iniziarono le frequenti “apparizioni” della Madonna. Fatti che negli anni hanno costituito un richiamo per tante persone da tutte le parti della Sicilia e non solo.
«L’altro ieri come di consueto – racconta la donna – mi sono avvicinata per guardare la Madonna, ma ho notato subito che i suoi occhi erano pieni di sangue. Lacrime che scendevano lentamente, rigandole il viso. Ho chiamato mio genero che ha confermato che era sangue e non si trattava del solito olio di cui ha trasudato sempre la statua» .
“Un segno straordinario – continua – per dare voce alla Madonna che ci invita a pregare tutti in un momento così difficile. Con il suo pianto ci comunica che dobbiamo rifugiarci nella preghiera. La Vergine Madre sta piangendo per i morti del Coronavirus e ci chiede di pregare per loro. Abbiamo bisogno di speranza che solo la fede ci può portare”.
Fonte: Tp24.it