«Stamattina ho appreso la notizia della maxi operazione della Guardia di Finanza denominata “Sorella Sanità” che su delega della Procura della Repubblica di Palermo, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo nei confronti di 10 soggetti, che ha svelato un inquietante scenario di corruzione nel mondo della sanità siciliana. Tale operazione ha visto coinvolto, tra gli altri, il vertice dell’Asp di Trapani, oltre che il coordinatore della struttura regionale per l’emergenza COVID – 19. Ritengo i fatti contestati altamente gravi, per tale ragione ripongo la massima fiducia nell’operato degli inquirenti e della magistratura tutta, affinché possano fare maggiore chiarezza sull’accaduto. Esprimo i mie più vivi complimenti alla Guardia di Finanza per il suo perdurante impegno sotto la direzione della Procura della Repubblica, per l’azione di contrasto alla corruzione e delle più gravi forme di reato contro la pubblica amministrazione, che sottraggono alla collettività risorse pubbliche, incidendo pesantemente anche sulla qualità dei servizi forniti ai cittadini, in un settore molto delicato quale quello della sanità».
Lo dichiara il Sindaco Salvatore Quinci, a seguito degli arresti avvenuti stamattina, nell’ambito dell’operazione “Sorella Sanità”.
La Portavoce del Sindaco
Mariella Quinci