Per il ponte del Primo maggio gli italiani tornano sulle strade: secondo Federalberghi si sono messe in viaggio 7 milioni e mezzo di persone. Tra le mete preferite, secondo l’associazione, spiccano le cittĂ d’arte e la campagna con gli agriturismi. Sui vacanzieri resta perĂČ l’incognita del meteo, con i giorni del ponte caratterizzati da tempo instabile anche se martedĂŹ Ăš previsto sole quasi ovunque.
Secondo le stime di Assoturismo, le localitĂ di interesse storico-artistico si avviano a registrare 4,3 milioni di presenze, segnando un aumento dell’1,5% sullo stesso periodo dello scorso anno. Tra le mete piĂč gettonate, come sempre, Roma, Venezia e Firenze, ma anche Napoli, Bologna, Torino, Matera, Mantova, Milano e Palermo. Nelle principali cittĂ d’arte Ăš giĂ stato prenotato oltre l’80% delle camere disponibili. I visitatori stranieri rappresentano oltre il 60% delle presenze turistiche.
Previsioni positive anche per gli agriturismi: sono 800mila i turisti che hanno scelto di sedersi a tavola nelle aziende di campagna nei giorni di ponti primaverili. A spingere le presenze in questo settore – rileva la Coldiretti – sono le positive previsioni meteo, che condizionano la scelta del 79% dei vacanzieri.
Il Codacons perĂČ lancia l’allarme legato al caro-prezzi. La spesa complessiva degli italiani per i ponti crescerĂ del 15%. “La prima voce che appare in aumento e’ quella relativa ai carburanti, con un pieno di diesel che costa oggi il 3,1% in piĂč rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre per la benzina il rincaro Ăš dell’1,5% – spiega il presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi -. AndrĂ peggio a chi sceglierĂ l’aereo, con i prezzi dei biglietti in crescita fino al 20%, mentre risultano in lieve diminuzione i costi dei trasporti marittimi e di quelli ferroviari”. Spese in aumento di circa il 6% anche per chi sceglie villaggi vacanze e pacchetti con destinazioni estere.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)