Prima domenica d’estate tragica in provincia di Palermo. Un uomo è morto annegato sulla spiaggia di Cefalù. Santo Durante, 55 anni, abitava a Santa Flavia. L’uomo è stato recuperato in mare nelle acque antistanti la spiaggia del Lido Balneare “Poseidon”. Secondo quanto ricostruito, si era recato con il proprio scooter sulla spiaggia libera della cittadina arabo normanna in mattinata per una nuotata in compagnia di alcuni amici. Alle 13,50, i bagnini del Lido Poseidon (Salvatore Arena e Gioacchino Genchi) hanno notato un corpo galleggiare tra le forti onde. I due senza esitazione si sono tuffati recuperando il corpo fino alla battigia, dove il giovane Giovanni Cimino insieme a due operatori sanitari ospiti del Lido, hanno messo in atto tutte le misure di sicurezza per tentare la rianimazione.
Pochi minuti dopo sono arrivati i medici del 118, allertati dal personale del Poseidon. Gli operatori sanitari hanno provato a rianimarlo anche con l’uso del defibrillatore. L’uomo avrebbe provato a resistere ma le onde erano troppo alte e le correnti marine lo hanno trascinato a circa 300 metri dalla riva. I due bagnini non hanno esitato a tuffarsi e dopo pochissimi minuti lo hanno recuperato e trascinato fino alla spiaggia del Lido Poseidon.
Tra gli assistenti in spiaggia che hanno effettuato le manovre di rianimazione, anche uno dei titolari del Poseidon, Giovanni Cimino, anche lui con brevetto di bagnino. Il medico legale adesso, dovrà stabilire le cause della morte del 55enne. Le indagini sono affidate agli uomini della Capitaneria di Porto.
Dalla parte opposta, a Balestrate, un ragazzo si è tuffato per un bagno ma la forte corrente lo stava trascinando al largo. Fortunatamente è stato soccorso e salvato. Lo stesso avrebbe poi detto di essere in compagnia di una ragazza che però non è più tornata a riva. Immediate le ricerche da parte della polizia e dei mezzi della guardia costiera.
Fonte: Gds.it – Articolo e foto di Francesca Giunta