Al Sindaco della Città di Mazara del Vallo Salvatore Quinci;
All’Assessore al Turismo, Sostenibilità e Agricoltura Germana Abbagnato;
All’Assessore ai Lavori Pubblici, Servizi alla Città, Urbanistica, Territorio e Ambiente
Michele Reina;
E.p.c. Al Dirigente del III Settore della Città di Mazara del Vallo Ing. Giuseppe Asaro.
Oggetto: Interrogazione con risposta scritta sulla manutenzione dell’Arco Normanno.
Con la presente interrogazione,
il sottoscritto consigliere comunale della Città di Mazara del Vallo Antonino Gaiazzo (O.P.) in virtù dell’art. 25 del vigente ” Regolamento sui lavori del consiglio comunale”
Premesso che
L’Arco Normanno era la porta di accesso del castello fatto costruire da Ruggero I d’Altavilla, simbolo della città di Mazara del Vallo;
Considerato che da sopralluogo effettuato l’Arco presenta uno stato di abbandono, dove vi è la presenza di erbacce;
Considerato anche la presenza dei turisti non si lasci un biglietto da visita negativo, con la presente
SI CHIEDE
– Se vi è una programmazione periodica di interventi di discerbatura, disinfestazione e derattizazione in tutto il territorio comunale, periferie comprese.
– Di intervenire al fine di poter eliminare le erbacce nell’Arco Normanno;
– Di programmare interventi di manutenzione nell’Arco Normanno e in tutto il territorio di Mazara del Vallo, considerato le lamentele di diversi cittadini;
– Se l’Arco Normanno è già incluso fra i beni di importanza e rilevanza culturale tutelati con apposito decreto ministeriale;
– Di impegnare l’A.C ad inoltrare apposita richiesta alla Soprintendenza per i Beni culturali ed ambientali di Trapani che consenta la verifica riguardante la sussistenza dell’interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico per quanto attiene l’arco normanno;
Di verificare se è opportuno avviare richiesta di sussistenza dell’interesse artistico, storico, paesaggistico, ambientale, archeologico o antropologico anche per altri Beni presenti sul territorio comunale che non sono ancora inclusi negli appositi elenchi della Soprintendenza.
Si chiede risposta scritta
Il consigliere comunale
Antonino Gaiazzo