Una bimba di 13 anni è stata stuprata e assassinata nel nord della Francia da un uomo che, già condannato in passato per violenze sessuali su minori, sembrava recuperato e si era formato una famiglia. La piccola, Angelique, era scomparsa da casa sua a Wambrechies, vicino a Lille. L’uomo, David R., 45 anni, ha confessato subito l’orrendo crimine. E’ stato arrestato poche ore dopo il ritrovamento del cadavere della vittima, sabato sera in una foresta.
Della piccola si erano perse le tracce vicino alla casa dove viveva con la famiglia. L’omicida è stato subito individuato grazie all’archivio del Dna legato ai sospetti di gravi reati sessuali, istituito nel 2004. Le condanne per l’uomo risalivano agli anni Novanta, quando aveva passato nove anni in carcere per violenze su minori. Una volta identificato dalle forze dell’ordine, ha subito ammesso le sue responsabilità. Ha detto che “stava male” perché la sua famiglia si era allontanata da lui per una vacanza. Aveva quindi trascorso ore consumando viagra e birre. Poi aveva incrociato la ragazzina e l’aveva portata a casa sua per violentarla e ucciderla.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)