Un suono lungo di trombe per non far scemare l’attenzione sul caso dei 18 pescatori sequestrati in Libia. A improvvisare il “segno” anche di solidarietà di tutta la marineria mazarese nei confronti dei colleghi che si trovano ancora rinchiusi nel carcere di El Kuefia, a 15 km da Bengasi, sono stati i marinari a bordo dei pescherecci che si trovano ormeggiati in porto a Mazara del Vallo. Un lungo assolo di trombe nel mezzo delle folate di scirocco, mentre sulla banchina del porto nuovo si sono radunati anche alcuni parenti degli uomini tutt’ora sequestrati.
Intanto per venerdì Venerdì 23 ottobre, alle ore 21, nella parrocchia San Lorenzo di Mazara del Vallo, è organizzata una Veglia di preghiera per i 18 pescatori. La presiederà il Vescovo monsignor Domenico Mogavero e parteciperanno tutti i parroci di Mazara e i familiari dei pescatori sequestrati. La scorsa domenica del caso ne ha parlato anche il Papa.
Fonte articolo e foto: Diocesimazara.eu