Hanno finalmente potuto riascoltare la loro voce. Nella notte c’è stata una telefonata tra i pescatori sequestrati in Libia e i loro familiari. A quanto si apprende, la telefonata è avvenuta attraverso la sala dell’Unità di crisi e a seguito della visita del ministro Di Maio negli Emirati
Lo hanno confermato fonti della Farnesina che fanno sapere anche che il ministero degli Esteri continua la sua azione ad ampio raggio per ottenere la liberazione dei pescatori siciliani.
Fonte: Gds.it
LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO QUINCI
«Ieri sera, dopo 72 giorni, è arrivata la tanto attesa telefonata dei pescatori trattenuti a Bengasi che hanno potuto finalmente parlare con i propri cari. Ho voluto immediatamente accertarmi personalmente dello stato emotivo dei familiari che ho sentito commossi e profondamente emozionati. Esprimo soddisfazione per l’impegno profuso dal Governo nazionale che ha dato un segno tangibile di speranza per la liberazione dei 18 pescatori e dei due pescherecci».
Lo dichiara il Sindaco Salvatore Quinci, appresa la notizia della telefonata tra i pescatori trattenuti a Bengasi e le loro famiglie.
La Portavoce del Sindaco
Mariella Quinci