Nell’ambito dei periodici controlli disposti dal Comando della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo, volti alla prevenzione e repressione di attività illecite a danno del consumatore, militari della citata Capitaneria di porto hanno effettuato delle accurate verifiche presso un noto deposito sito nel comune di Mazara del Vallo, procedendo al sequestro di circa 4,5 tonnellate di prodotti ittici scaduti ed in taluni casi anche privi di tracciabilità (gamberi, calamari, totani, seppie, salmone, pesce burro indopacifico, etc.), nonché alla contestuale elevazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa € 4.666,00.
Il prodotto detenuto irregolarmente risultava scaduto da oltre un anno ed era custodito nelle celle frigo insieme alle derrate alimentari destinate alla vendita. Non potendosi pertanto escludere che il prodotto ittico venisse immesso nel mercato al dettaglio, i militari della Guardia Costiera hanno proceduto a stipare e sequestrare i suddetti quantitativi che nei prossimi giorni saranno destinati alla distruzione.
Il Corpo delle Capitanerie di Porto è deputato alle verifiche sulle attività della pesca, sul commercio e sulla somministrazione dei prodotti ittici, nonché all’accertamento delle infrazioni alle leggi ed ai regolamenti che li riguardano, in forza di quanto previsto dal Decreto Legislativo n°4 in data 9 gennaio 2012, recante “Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura”.
I controlli sull’intera filiera della pesca continueranno anche nei prossimi giorni sul territorio di giurisdizione della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, per la salvaguardia della salute pubblica e la repressione di qualsiasi forma di abusivismo, anche nell’interesse degli esercenti che operano nel rispetto delle norme in vigore.
(Fonte comunicato: Capitaneria di Porto di Mazara)