“NO!!! Senza ma, senza se, senza appello. Diventerà Bellissima della Provincia di Trapani si opporrà con tutte le proprie forze per impedire che i siti individuati quali sedi per il deposito di rifiuti radioattivi a Calatafimi-Segesta e Trapani, possano vedere la luce. Quando si fanno delle valutazioni e delle scelte bisognerebbe approfondire quelle che sono le realtà nelle quali allocare tali impianti. E’ impensabile che il territorio trapanese, fortemente vocato all’agricoltura, e che vuole attraverso il turismo, cercare il proprio rilancio, possa permettersi di ospitare ciò. Non siamo del partito del NO, ma questa volta la scelta pare scellerata e inopportuna. Faremo sentire le nostre ragioni per impedire che questi impianti possano essere realtà. Il nostro territorio ha delle peculiarità tali che non può assolutamente permettersi di ospitare simili depositi. Non possiamo continuare ad essere considerati quel lembo di terra dove tutto si può e nessuno si lamenta”.
Così la coordinatrice provinciale di Diventerà Bellissima, Giulia Ferro e il responsabile territorio e ambiente provinciale del movimento, Giacomo Tobia, dopo la notizia dell’individuazione di alcune aree potenzialmente idonee alla costruzione di depositi nucleari nazionali.
“Ribadiamo – hanno continuato – la necessità di tutelare la salute dei siciliani, e sebbene siamo certi che tali impianti rispettino tutte le norme in materia di sicurezza, solo l’idea di mettere scorie nucleari nella nostra regione in aree dotate di bellezze culturali, ambientali ed enogastronimoche senza eguali, avrebbe effetti devastanti su un’economia già di per se fragile. Non possiamo – hanno aggiunto – da una parte spingere affinché la Città di trapani venga scelta quale capitale della cultura per il 2022 e dall’altro stare in silenzio su un via libera che mortifica ancora una volta le nostre ispirazioni. Ci impegneremo – hanno concluso – affinché questo impianto non venga realizzato”.
Coordinatrice provinciale Diventerà Bellissima
Avv. Giulia Ferro