“Mamma, papà, prendiamo un cagnolino?!”
A molti genitori sarà sicuramente capitato di ricevere questa richiesta, sentendosi in difficoltà nel fornire una risposta adeguata: “No, i cani sporcano!”, “No, gli animali in casa richiedono troppo impegno” o ancora “Quando sarai grande vedremo!” sono alcune delle risposte più frequenti.
In realtà i bambini possono trarre dalla relazione con un animale –meglio ancora se un cane- enormi benefici a livello psicologico, educativo, sociale e motorio per i quali vale davvero la pena considerare positivamente la loro richiesta.
Dal punto di vista dello sviluppo psicofisico il binomio “cura- comportamento di affetto da parte dell’animale” permette al bambino di imparare una serie di aspetti che lo aiuteranno a crescere bene e che potrà applicare in ogni ambito della sua vita relazionale, ad esempio:
- “ogni comportamento ha una sua conseguenza”: so che se ti do fastidio me lo fai capire (ad esempio ringhi se ti tocco mentre mangi);
- io e te siamo diversi, ma ci accettiamo e cerchiamo di capirci, trovando un linguaggio di gesti e sguardi o semplici suoni per capirci, riuscendo, così, a rispondere l’uno alle esigenze dell’altro; io ti osservo e cerco di capire di cosa hai bisogno e quale messaggio mi vuoi mandare.
I bambini che crescono con gli animali domestici hanno sicuramente una capacità empatica, di leggere e comprendere le emozioni e i comportamenti altrui maggiore, proprio perché allenati fin dalla più tenera età all’osservazione di un essere vivente ricco di bisogni fisici ma anche psicologici come un animale, ma difficilmente interpretabili.
I benefici sono quindi a livello psicologico ed educativo: interagire con l’animale mette in moto il desiderio di curare un altro essere vivente di sperimentarsi in una relazione. A livello educativo insegna ad attendere i tempi dell’altro e la virtù della pazienza.
Molti studi hanno dimostrato che la presenza di un compagno a 4 zampe rende i bambini più sereni e aumenta la loro autostima: la profonda relazione che si instaura tra il piccolo uomo ed il suo fedele amico permette di conoscere e sperimentare emozioni positive e rappresenterà un valido esempio per instaurare relazioni positive con i propri pari, basate sulla fiducia e sul reciproco rispetto. Traggono importanti benefici anche il senso di responsabilità e l’altruismo, derivanti dal sapere di essere direttamente responsabile del benessere di un essere vivente.
Crescere con un animale domestico comporta anche vantaggi da un punto di vista fisico e motorio: prendersi cura di un animale, come un cane, porta il bambino a compiere attività fisica riducendo i rischi di obesità infantile. Inoltre, è possibile tranquillizzare i genitori affermando che il livello immunitario dei bambini che crescono con un animale è più elevato, così come è stato dimostrato da uno studio condotto da un’equipe di ricercatori dell’ospedale universitario di Kuopio, in Finlandia.
Ovviamente la scelta di adottare un cane o un gatto deve essere una scelta consapevole degli adulti, che non va fatta solo per assecondare i caprici dei più piccoli: gli animali non sono giocattoli da regalare e da abbandonare quando non si desiderano più, ma richiedono tempo, attenzioni, affetto e impegno. In cambio, però, offrono delle opportunità di crescita e di amore incondizionato.
Dott.ssa Alessia Zappavigna –Psicologa