Tutte le piste vengono battute per risolvere il giallo della donna e della bambina ritrovate in mare, abbracciate, al largo di Terracina (Latina). I cadaveri, con indosso il giubbotto di salvataggio, sono stati recuperati e trasportati in porto dalle motovedette della Capitaneria. Probabilmente si tratta di madre e figlia. Le due erano uscite in mare con una moto d’acqua guidata dal compagno della donna e padre della bimba. Il corpo di lui era stato ritrovato tre giorni prima.
La segnalazione dei corpi in mare è arrivata poco prima delle 11 alla Guardia costiera di Terracina da parte della Guardia di Finanza, che a bordo di un pattugliatore era in servizio in mare. Il ritrovamento è avvenuto a un miglio circa dalla Foce di Torre Canneto. I due cadaveri sono stati recuperati dalle motovedette dalla Guardia Costiera di Terracina e della Capitaneria di porto di Gaeta, sono stati condotti in porto e sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul posto sono state inviate alcune motovedette per controllare se ci fossero altri corpi in mare o resti di un possibile naufragio. Ma non son emersi ulteriori elementi.
La compagna e la figlia di un imprenditore morto? – Secondo il quotidiano La Repubblica, la donna e la bimba potrebbero essere la compagna cubana e la figlia dell’imprenditore di Mondragone Pierluigi Iacobucci, proprietario di diversi supermercati a marchio Conad della provincia di Latina. L’uomo, 32 anni, era uscito per una gita in mare con una moto d’acqua il 2 maggio assieme appunto alla compagna e alla figlia. Il corpo di Iacobucci è stato ritrovato il giorno dopo su una spiaggia a Baia Domizia. Saranno ora gli esami autoptici e le successive indagini a stabilire le cause della morte di tutti e tre.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)