Il 27 gennaio per non dimenticare il giorno in cui fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz.
Il 27 gennaio per tenere viva la memoria dei tanti crimini che ancora oggi vengono perpetrati contro l’umanità.
Il 27 gennaio per ricordare come ogni regime totalitario rischia di trasformare l’eccezionalità in norma.
ll 27 gennaio per soffermarsi sulla “banalità del male” e condannare con forza le recenti scritte antisemite apparse in questi giorni sui muri del plesso scolastico “A. Rizzo Marino” di Mazara del Vallo. Diventerà Bellissima Giovani Mazara stigmatizza con forza simili atti ignobili e spregevoli.
Occorre tenere vivo il ricordo per arginare il clima di intolleranza e violenza che fanno parte di una storia che non deve mai più ripetersi.
Direttivo Diventerà Bellissima Giovani Mazara