In ordine all’Assemblea del PD mazarese convocata per mercoledì 28 marzo, i sottoscritti intendono rappresentare quanto segue.
La convocazione di un’Assemblea aperta con all’ordine del giorno: “riflessioni su scenari nazionali” è l’ennesimo tentativo di evitare un confronto vero sulla disfatta registrata alle ultime politiche nella nostra città.
È vero che la sconfitta è stata cocente in tutto il Paese e in Sicilia in particolare, ma non possiamo sottacere che in questo Comune abbiamo registrato il peggior risultato delle provincia, nonchè il peggior risultato in termini assoluti che il Pd abbia mai avuto dalla sua costituzione ad oggi, e tutto ciò avendo la candidata Mazarese, non una candidata qualsiasi ma la segretaria locale del partito.
L’Assemblea non è la sede per affrontare questioni che riguardano la linea politica, perché la linea politica si discute all’interno del direttivo. Quel direttivo che non viene convocato da oltre due anni: né per informare di dimissioni di componenti della segreteria, né in occasione delle dimissioni dal consiglio comunale della Segretaria di Circolo, né per spiegare le ragioni della fuoriuscita dal gruppo consiliare del neoeletto, né per condividere proposte di candidature alla elezioni regionali e politiche. Meno che meno per stabilire percorsi di opposizione all’amministrazione di questa Città. Ed ora neanche per capire le ragioni delle dimissioni di entrambi i vice segretari di circolo.
Il direttivo è il luogo del confronto politico all’interno del PD e con il presente si intende contestare le formule di partecipazione alternativa praticate in questi anni che, di fatto, hanno sterilizzato i risultati di un Congresso che avevano assegnato un ruolo a maggioranza e minoranza, ruolo che non è stato possibile esercitare.
Pertanto, in presenza dell’ennesimo tentativo di sottrarre il dibattito alla sede appropriata mediante la convocazione di un organismo quale quello dell’Assemblea la cui funzione è fondamentalmente di ratifica di alcune decisioni “istituzionali”, si formalizza la richiesta di convocazione urgente del Direttivo Comunale, con all’ordine del giorno la situazione politica locale, alla quale auspichiamo la segretaria vorrà presentarsi dimissionaria.
Basta con il partito relegato al ruolo di comitato elettorale, il PD è un’altra cosa, e se oggi è ridotto ai minimi termini chi lo ha governato ne è responsabile più di chiunque altro, ne tragga le dovute conseguenze.
Giacomo Mauro – Consigliere Comunale
Pasquale Safina – Consigliere Comunale
Giovanni Palermo – Componente Direzione locale
Giuseppe Palermo – Componente Direzione locale
Riccardo Dado – Componente Direzione locale
Caterina Agate – Componente Direzione locale
Calcedonio Iemmola – Componente Direzione locale
Vito Caradonna – Componente Direzione locale
Giacometta Bettinelli Gandolfo – Componente Direzione locale
Rosanna Conti – Componente Direzione locale