Il dovere della chiarezza ci spinge a replicare alla raffazzonata nota a firma “Movimento Civico Siamo Mazara” che mira palesemente a screditare l’azione amministrativa della Giunta Quinci in tema di Piano Urbanistico Generale.
Dotare la città di Mazara di un nuovo Piano Regolatore, adesso Piano Urbanistico Generale, non è forse uno degli obiettivi strategici indicati nel Programma Amministrativo presentato in Campagna Elettorale? Programma scritto e condiviso dai quattro gruppi che formano la coalizione al timone della città ed unico riferimento vero delle scelte del Sindaco Quinci e della maggioranza tutta.
Attribuirsi la paternità di un obiettivo del programma rivela ancora una volta il vezzo di chi si è sentito “al centro dell’universo” e non parte di una coalizione più ampia; d’altro canto sarebbe stato impossibile, come espresso nella nota, esprimere spinte, sollecitazioni e suggerimenti per ben oltre un anno, in considerazione che la Legge Regionale 19/2020 che ha istituito il PUG è entrata in vigore solo ad agosto del 2020 e quindi non avrebbe avuto senso iniziare una revisione del PRG con la vecchia norma prima di tale data!!
Immediatamente dopo, il Sindaco si è attivato con la nomina di un esperto e con la costituzione nell’ottobre dello stesso anno di un gruppo di lavoro per lo “Studio del Centro Storico” ai sensi della LR 13/2015, studio che è in fase di completamento e che sarà sicuramente terminato entro poche settimane per passare poi alle fasi autorizzative. Ma i nostri amici firmatari della nota, che oggi chiedono l’attivazione di un piano/studio per il Centro Storico, leggono gli atti amministrativi?
Successivamente, come previsto dall’art. 26 della LR 19/2020, la Giunta Municipale ha approvato un “Atto di indirizzo” con il quale sono state impartite le direttive riguardanti la formazione del Piano. Tale atto amministrativo è assolutamente diverso dalle “Direttive generali per la formazione del Piano”, in primo luogo perché la Giunta ha compiti prevalentemente esecutivi ed organizzativi e non programmatici, ma anche per un’altra più complessa ragione che va rintracciata nel rapporto che la nuova legge stabilisce tra il PUG ed i piani sovraordinati, il Piano Territoriale Regionale ed il Piano Territoriale di Coordinamento.
Con delibera consiliare n. 84 del 12/05/2011, erano state approvate le Direttive generali per la revisione del vecchio PRG e questa Amministrazione ha ritenuto opportuno integrare il contenuto di tale documento, già frutto di una ampia condivisione, al fine di assumerlo come parte delle linee guida per la formazione del nuovo piano.
Solo a questo punto, a seguito della delibera di Giunta Municipale n.20 del 2021, con la quale è stato approvato l’atto di indirizzo, occorre adempiere a quanto stabilito dal comma 3 dell’art. 26 della L.R. 19/2020, che prevede le modalità attraverso cui tutti i cittadini e le associazioni di categoria, associazioni culturali, forze sociali ecc…, potranno fare proposte e dare suggerimenti.
Volendo immaginare che la nota rappresentata non sia stata scritta in malafede, consigliamo di approfondire le conoscenze e leggere attentamente gli atti amministrativi in modo da poter apportare contributi concreti che l’amministrazione Quinci sarà ben lieta di accogliere.